Depositi di grasso localizzati. Cause e rimedi

Impariamo a conoscerne le cause e come prevenirli

Grasso localizzato

Le adiposità localizzate sono le maggiori responsabili dei nostri inestetismi come la pancetta, le maniglie dell’amore o le “coulotte”. Capita che in questi casi, una parte consistente del grasso corporeo, si concentra in zone molto localizzate che diventano il deposito preferenziale per l’accumulo dei lipidi.

Il termine di “adiposità localizzate” si riferisce quindi a zone del nostro corpo dove la presenza di cellule adipose risulta particolarmente ricca, si contrappone al concetto di adiposità generalizzata che invece una distribuzione omogenea del grasso corporeo.

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Quali sono le cause?

Il grasso localizzato dipende da una moltitudine di fattori che sommati assieme tendono a dare origine al disturbo. Nello specifico vediamo le cause che maggiormente inducono variazioni nella predisposizione all’accumulo localizzato:

Variazioni in base al sesso
Le zone di accumulo tendono a variare tra i due sessi. Le donne tendono ad accumulare prevalentemente nella zona gambe, glutei e basso addome (fisico ginoide o a “pera”) mentre gli uomini tendono ad un accumulo a livello addominale, nel collo e nel viso (fisico androide o a “mela”) e in quest’ultimo caso, corrispondono quasi sempre a valori glicemici particolarmente alti.

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Variazioni in base all’età
Maggiore sarà l’età del soggetto e maggiori saranno le probabilità che il grasso abbia accumuli “preferenziali”. Normalmente dopo i 40 anni di età, le modifiche ormonali come il calo di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne, associate ad un aumento di resistenza insulinica, tendono a promuovere l’accumulo di grasso in zone del corpo specifiche.

Variazioni in base al livello di grasso corporeo
Tanto più sarà alta la nostra percentuale di massa grassa, tanto sarà maggiore la probabilità che gli accumuli risultino localizzati. E’ facile infatti riscontrare in persone in medio e grave sovrappeso una forte localizzazione di grassi soprattutto a livello addominale, nonostante il quantitativo medio di massa grassa, resti elevato in tutto il copro

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Variazioni in base ai geni
Tare genetiche ereditarie possono influenzare sia in negativo che in positivo la formazione di accumuli, va però detto che non devono diventare una scusa per non darsi fare; una sana alimentazione e un po’ di sport possono migliorare qualsiasi situazione.

Variazioni in base al nostro livello atletico
Come sempre l’attività fisica risulta una valida alleata nella prevenzione e nel combattere gli accumuli di grasso localizzato. Chi pratica sport, specialmente chi ha iniziato in età preadolescenziale, avrà più probabilità di avere una distribuzione omogenea del grasso corporeo, con un miglioramento sensibile in termini estetici

Variazioni in base ai livelli ormonali
I livelli plasmatici di determinati ormoni, influenzano in maniera evidente la localizzazione dei depositi di grasso. Ad esempio alti livelli di estrogeni, evidenziano pliche tricipitali e dei glutei molto aumentate. un alto livello di testosterone, associato ad alti livelli di cortisolo, favorisce invece un accumulo a livello addominale.

Prevenzione e trattamento

Fermo restando che la migliore cura è sempre la prevenzione, data la pericolosità a livello di salute che questo problema comporta, occorre attuare delle misure dirette ed efficaci.

Prestare attenzione all’alimentazione e praticare sport con regolarità sono sempre i primi passi da fare per cercare di risolvere il problema, che nella stragrande maggioranza dei casi, con un po’ di pazienza e costanza nella pratica, andrà a ridursi o svanire.

Cosmesi specifica e integrazione

Considerate come soluzioni a “bassa o modesta efficacia” l’utilizzo di creme specifiche o integratori come stack o fat-burner, non costituisce quasi mai la soluzione al problema. Possono costituire un plus nel momento in cui vengono associati a metodi a più alto impatto, ad una dieta bilanciata e ad un programma sportivo completo e costante ma da soli servono a poco se non a nulla.

Una categoria specifica di prodotti cosmetici per il trattamento dei depositi di adipe è quella delle creme ipertermiche (o che producono ipertermia). Funzionano provocando un aumento del flusso sanguigno cutaneo e sottocutaneo nelle zone di applicazione e, anche se non esistono evidenze scientifiche che ne dimostrino la reale efficacia, potrebbero risultare valide nel facilitare lo smaltimento del grasso.

Drenanti e prodotti detox

I prodotti di questa categoria, pur non agendo direttamente sul problema, favoriscono l’eliminazione di tossine e liquidi in eccesso dal nostro corpo.

E’ stato dimostrato come l’alterazione dell’omeostasi dovuta all’accumulo di tossine (inquinamento, cibo, alcool, etc) sia concausa nella creazione di depositi di grasso, per cui una strategia volta a eliminare quest’ultime è sicuramente una buona base per la risoluzione del problema.

Massaggi

I massaggi, se fatti da professionisti qualificati, possono aumentare l’afflusso sanguigno nella zona interessata, promuovendo anch’essi, secondo lo stesso principio dei prodotti ipertermici, uno smaltimento di lipidi a livello locale.

Allenamento cardio e con i pesi

Sono entrambi validi alleati nel combattere e prevenire le adiposità, lavorando da un lato sulla produzione ormonale, dall’altro sul aumento del dispendio calorico.

La pratica dell’attività di forza, promuoverà un aumento di secrezione di GH, testosterone e un miglioramento sensibile nella gestione dei nutrienti; L’attività di tipo cardio invece, permettendoci di bruciare calorie in maniera sostanziosa, promuoverà lo svuotamento delle cellule adipose mediante ossidazione.