“Destinato a morire”, la prima il 27 febbraio

in proiezione ai Cantieri Culturali della Zisa a Palermo

una produzione cinematografica dal sapore mediorientale prodotta da siciliani

Mercoledì presso la Sala de Seta dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo verrà proiettata la prima di “Destinato a Morire”. Il film è ideato e girato tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 – è una creatura di Francesco Gallo – dal regista siciliano esordiente. La pellicola, che ha la durata di 60 minuti, tratta tematiche sociali: il terrorismo, la voglia di redenzione, il sacrificio e l’immigrazione.

La storia di Omar

in foto Rino Cardinale

La trama ruota attorno alla figura di Omar, interpretata da Rino Cardinale, un terrorista appartenente a un feroce gruppo, che decide di abbandonare i suoi compagni di battaglia. Decide quindi di ripartire da zero e rifarsi una nuova vita in Sicilia. Non sa però che questa sarà la sua condanna a morte; i terroristi, nonché suoi compagni, non accettano chi abbandona il campo di battaglia. Essi non perdonano i disertori.

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Arrivato in Sicilia, ben presto, conoscerà un pescatore – interpretato da Salvatore Nereo Salerno – che diventerà un suo carissimo amico, e in mancanza della sua famiglia, che diventerà per lui una sorta di figura paterna.

Contemporaneamente Omar sarà costretto a lasciare nella sua terra natia Alma – alias Enrica Flandina – che vivrà un percorso parallelo a quello del protagonista durante la durata di tutto il film. Sullo sfondo di queste due storie, se ne trova una terza che fa da collante. Vi è un gruppo di militari in missione, questi inizieranno a dare la caccia ai terroristi. I malviventi erano i compagni di Omar.

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Sicuramente è ambizioso, sotto il profilo artistico, realizzare un prodotto senza disporre la presenza grandi mezzi né una produzione alle spalle.

I personaggi

La maggior parte degli attori che hanno preso parte a “Destinato a non morire” non sono professionisti, nonostante ciò tutti hanno prestato corpo e anima per interpretare i vari personaggi del film.

Spiccano in ruoli speciali tre nomi importanti del panorama cinematografico siciliano: Aurora Quattrocchi, Gino Carista e Alfredo Li Bassi.

L’incantevole scenario paesaggistico

Le locations utilizzate per la realizzazione di “Destinato a non morire” si trovano tutte nella provincia di Palermo, per la precisione San Martino delle Scale e dintorni.

Una sfida è stata sicuramente quella di ricreare le atmosfere calde e desertiche del medioriente. Una parte del film è stata ambientata in queste terre magiche e affascinante. Oltre alla produzione effettiva in loco, sono risultati utilissimi alcuni scorci siciliani paesaggistici e naturalmente i trucchi della post produzione.

La visione della prima avverrà mercoledì 27 febbraio alle ore 21:00.

L’ingresso è gratuito.

Maria Carola Leone
Maria Carola Leone
Maria Carola Leone, classe 1990. Laureata in Lingue e Letterature Moderne dell’Occidente e dell’Oriente – Curriculum orientale (Arabo, Ebraico e Francese) con votazione 110/110 e lode. Parla correttamente 5 lingue: inglese, francese, spagnolo, arabo ed ebraico. Da sempre sostenitrice dell’arte e della cultura intraprende il suo percorso da culture-teller a 11 anni quando pubblica il suo primo articolo giornalistico sul quotidiano ‘La Sicilia’. Continua a scrivere fino a quando nel 2012 entra a far parte della condotta Slow Food 570 diventando Responsabile dei Progetti educativi, editoriali e culturali collaborando attivamente e con serietà al progetto. Attualmente è Docente di Lingue Straniere presso una scuola superiore di Palermo, si occupa di Digital Marketing, Traduzioni e sottotitolaggio e collabora per la Condotta Slow Food di Palermo.