una produzione cinematografica dal sapore mediorientale prodotta da siciliani
Mercoledì presso la Sala de Seta dei Cantieri Culturali della Zisa di Palermo verrà proiettata la prima di “Destinato a Morire”. Il film è ideato e girato tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 – è una creatura di Francesco Gallo – dal regista siciliano esordiente. La pellicola, che ha la durata di 60 minuti, tratta tematiche sociali: il terrorismo, la voglia di redenzione, il sacrificio e l’immigrazione.
La storia di Omar
La trama ruota attorno alla figura di Omar, interpretata da Rino Cardinale, un terrorista appartenente a un feroce gruppo, che decide di abbandonare i suoi compagni di battaglia. Decide quindi di ripartire da zero e rifarsi una nuova vita in Sicilia. Non sa però che questa sarà la sua condanna a morte; i terroristi, nonché suoi compagni, non accettano chi abbandona il campo di battaglia. Essi non perdonano i disertori.
Arrivato in Sicilia, ben presto, conoscerà un pescatore – interpretato da Salvatore Nereo Salerno – che diventerà un suo carissimo amico, e in mancanza della sua famiglia, che diventerà per lui una sorta di figura paterna.
Contemporaneamente Omar sarà costretto a lasciare nella sua terra natia Alma – alias Enrica Flandina – che vivrà un percorso parallelo a quello del protagonista durante la durata di tutto il film. Sullo sfondo di queste due storie, se ne trova una terza che fa da collante. Vi è un gruppo di militari in missione, questi inizieranno a dare la caccia ai terroristi. I malviventi erano i compagni di Omar.
Sicuramente è ambizioso, sotto il profilo artistico, realizzare un prodotto senza disporre la presenza grandi mezzi né una produzione alle spalle.
I personaggi
La maggior parte degli attori che hanno preso parte a “Destinato a non morire” non sono professionisti, nonostante ciò tutti hanno prestato corpo e anima per interpretare i vari personaggi del film.
Spiccano in ruoli speciali tre nomi importanti del panorama cinematografico siciliano: Aurora Quattrocchi, Gino Carista e Alfredo Li Bassi.
L’incantevole scenario paesaggistico
Le locations utilizzate per la realizzazione di “Destinato a non morire” si trovano tutte nella provincia di Palermo, per la precisione San Martino delle Scale e dintorni.
Una sfida è stata sicuramente quella di ricreare le atmosfere calde e desertiche del medioriente. Una parte del film è stata ambientata in queste terre magiche e affascinante. Oltre alla produzione effettiva in loco, sono risultati utilissimi alcuni scorci siciliani paesaggistici e naturalmente i trucchi della post produzione.
La visione della prima avverrà mercoledì 27 febbraio alle ore 21:00.
L’ingresso è gratuito.