La dieta alcalina promette di prevenire malattie e perdita di peso, ma sarà vero oppure è l’ennesima bufala che si cela dietro la moda delle diete.
La dieta alcalina previene il cancro? Ecco la risposta dell’AIRC
- Non c’è nessun fondamento scientifico o studio che metta in evidenza la possibilità che una dieta alcalina che rende basico il PH dei tessuti, possa sconfiggere il cancro.
- I cibi alcalini nel momento che entrano in contatto con i succhi gastrici necessari alla digestione si acidificano prima che venga digerito e assorbito.
- Il pH dell’organismo è 7,4 un valore imprescindibile per la sopravvivenza umana.
- Se si alcalinizza il nostro pH rischieremmo la morte, poichè si creerebbe l’alcalosi metabolica.
- utilizzando solo il regime alimentare o dieta non è possibile curare il cancro.
Cos’è una dieta alcalina?
La dieta alcalina o dieta acido-base, è un regime alimentare divenuto popolare negli ultimi anni, incentrato sul consumo di alimenti sani, che dovrebbero combattere o prevenire il cancro, malattie cardiache, livelli bassi di energia e altre malattie. Tutto grazie agli effetti positivi sui livelli di pH del sangue e delle urine. La dieta alcalina o dieta alcalinizzante è stata ideata da Robert O. Young, naturopata e nutrizionista.
La dieta si basa su alcuni alimenti che possono avere un effetto sull’equilibrio del pH del corpo, mantenendo così il corpo sano.
Oggi esploreremo tutto ciò che c’è da sapere sulla dieta alcalina per aiutarti a capire se si deve provare o meno.
La lista di alimenti dietetici alcalini
La dieta alcalina si basa sull’idea che sostituire gli alimenti che creano acidità con alimenti alcalini può migliorare la salute. Sono molti i guru della medicina alternativa che ne vantano le lodi.
L’elenco degli alimenti dietetici alcalini comprendono:
- verdure come spinaci e cavoli
- frutta
- soia
- tofu
- la maggior parte di legumi
- noci
- semi e bevande verdi
- barbabietole
- rape
- carote
- ravanelli
- cavolfiori
- broccoli
- bietole
- aglio
- limoni
- cetrioli
- sedano
- mele
- carote
- fichi secchi
- germogli di fagioli
- lattuga
- avocado e funghi
Tra i condimenti dal potere alcalinizzante ci sono:
- zenzero
- peperoncino
- curry
- salvia
- rosmarino
- semi di cumino e semi di finocchio
Gli unici cereali (o simil-cereali) alcalinizzanti sono invece
- la quinoa
- il miglio
- l’amaranto
Poiché non esiste un piano alimentare specifico per una dieta alcalina, significa che dovrai mangiare preferibilmente cibi alcalini come sopra elencati.
Un alimento che aggraverà la perdita ossea e muscolare indotta da disuso è il sodio. L’eccesso di sodio nella dieta ha dimostrato di provocare ipertensione e osteoporosi nelle donne. Inoltre, il potassio dietetico che manca nella dieta moderna modulerebbe gli effetti pressori e ipercalciurici dell’eccesso di cloruro di sodio.
Proteine alimentari in eccesso con elevato carico renale acida possono ridurre la densità ossea se non vengono tamponate dall’ingestione di integratori o alimenti ricchi di alcali. Tuttavia, sono necessarie proteine adeguate per la prevenzione dell’osteoporosi e della sarcopenia; pertanto, aumentare la quantità di frutta e verdura potrebbe essere necessario piuttosto che ridurre le proteine.
Quali sono gli alimenti acidi
Gli alimenti che causano produzione di acidi come carne, pesce, pollame, alcuni cereali, latticini, uova, arachidi, noci e alcol, dovrebbero essere assunti in dosi piccolissime.
La dieta alcalina si basa sulla convinzione che un’alimentazione ricca di cibi acidi può compromettere il bilancio acido-base dell’organismo, con la conseguenza di perdita di minerali essenziali, come il calcio ed il magnesio contenuti nelle ossa.
Questi effetti sarebbero la causa della comparsa di un’acidosi cronica di grado lieve, che predisporrebbe il corpo umano a malattie anche gravi. La dieta alcalina consiglia di consumare ogni giorno il 70-80% di alimenti alcalini ed il 20-30% di alimenti acidi.
Dieta alcalina, cancro, perdita di peso
Si dice che i benefici della dieta alcalina per il corpo migliorino la funzione immunitaria e protezione dal cancro, riesca a stabilizzare il peso, riduzione del rischio di ipertensione e ictus, protezione della densità ossea e della massa muscolare, e la riduzione del dolore grave tra cui infiammazioni varie.
Le diete alcaline determinano un pH delle urine più alcalino e possono comportare una riduzione del calcio nelle urine, tuttavia, come osservato in alcuni rapporti recenti, questo potrebbe non riflettere il bilancio totale del calcio a causa di altri tamponi come il fosfato. Non ci sono prove sostanziali che ciò migliori la salute delle ossa o protegga dall’osteoporosi.
Tuttavia, le diete alcaline possono comportare una serie di benefici per la salute, come descritto di seguito e descritto in questo studio scientifico.
- L’aumento di frutta e verdura in una dieta alcalina migliorerebbe il rapporto K / Na e potrebbe favorire la salute delle ossa, ridurre la perdita muscolare e mitigare altre malattie croniche come l’ipertensione e gli ictus.
- L’aumento risultante dell’ormone della crescita con una dieta alcalina può migliorare la salute cardiovascolare, la memoria e la cognizione.
- Un aumento del magnesio intracellulare, che è richiesto per la funzione di molti sistemi enzimatici, è un altro beneficio aggiunto della dieta alcalina. Il magnesio disponibile, che è necessario per attivare la vitamina D, si tradurrebbe in numerosi benefici aggiuntivi nei sistemi apocrini / esocrini della vitamina D.
- L’alcalinità può comportare un ulteriore beneficio per alcuni agenti chemioterapici che richiedono un pH più alto.
