Un errore poco risaputo sugli asciugamani può generare muffa nel bagno in 12 ore

Lasciare accumularsi gli asciugamani bagnati in bagno, in particolare se trattasi di un locale senza finestra, può portare alla formazione di muffa

Lasciare gli asciugamani bagnati in bagno è un gesto sottovalutato che, in realtà, può creare un grave problema: la formazione della muffa.

Che si tratti della salvietta che utilizziamo per asciugarci mani e viso oppure di quella grande con cui ci avvolgiamo quando usciamo dalla doccia o dalla vasca da bagno, è fondamentale non lasciarle sedimentare nella stanza da bagno. Una volta utilizzate, dobbiamo fare in modo che prendano aria e che si asciughino.

- Advertisement -

Pertanto, subito dopo averle utilizzate, posizioniamole sullo stendibiancheria all’aria aperta o almeno, ad esempio se ci troviamo in una giornata piovosa, spalanchiamo la finestra del bagno per garantire il riciclo dell’aria nella stanza in cui si trovano appesi gli asciugamani e gli accappatoi.

Se il bagno è cieco, ovvero privo di finestra, è indispensabile stendere gli asciugamani bagnati su uno stendibiancheria e, se siamo impossibilitati a collocare quest’ultimo all’esterno dell’appartamento, possiamo accelerare l’operazione di asciugatura accostandolo a un calorifero oppure utilizzando uno stendibiancheria riscaldato.

- Advertisement -

Un’altra accortezza poco conosciuta è il fatto di riporre gli asciugamani nel portabiancheria con gli altri vestiti da lavare solo se sono asciutti. Infatti, se bagnati o umidi, possono trasmettere le spore della muffa agli altri indumenti.

A prescindere dalla gestione di asciugamani e accappatoi, gli esperti ricordano che il must have è sempre assicurarsi che il bagno, come ogni altra stanza della casa, sia ben areato, quindi, aprire la finestra terminato di farci la doccia o il bagno. In assenza di apertura verso l’esterno, è indispensabile inserire un ventilatore.

Elisabetta Beretta
Elisabetta Beretta
Ho un diploma di Perito Aziendale e Corrispondente in lingue estere e un background da studio commercialista, dove ho lavorato per 27 anni in Italia occupandomi di dichiarazioni dei redditi, bilanci ed ero la responsabile finanziaria dello studio. Ma ho sempre amato scrivere. Nel 2021 ho cominciato a predisporre contenuti di vario genere come ghostwriter. Nel 2022 ho deciso di avere bisogno di un cambiamento radicale: mi sono licenziata e sono partita per l’Andalusia dove sono attualmente residente.

La pop star Jago si racconta nel documentario inedito di Luigi...

Italy’s ‘new Michelangelo’ bringing sculpture into 21st centuryThe GuardianVerrà presentato in anteprima alla prossima edizione Tribeca Film Festival (5-16 giugno 2024) JAGO INTO THE WHITE di Luigi...