I poke bowl sono una tendenza gastronomica ormai di moda. Allietano le serate diventando fresca alternativa a pizza o sushi, possono diventare pranzo rinfrescante e “quasi” economico.
Il costo di un poke varia dai 6 euro ai 12 euro, a seconda del locale o del franchising che lo offre, dà la possibilità di abbinare tutti gli ingredienti che si vogliono a prezzo fisso. Oppure, si ha una base di riso o altri carboidrati e si aggiungono i singoli ingredienti pagandoli caduno.
Abbiamo detto che sono un alternativa al sushi, in realtà proprio come nella cucina giapponese e altre orientali, il concetto di equilibrio fra i nutrienti è molto forte. Il poke arriva dalle Hawaii, è lì che è nato l‘abbinamento tra riso e pesce crudo, tra carboidrati e proteine senza rinunciare al gusto. In Italia, ciò che viene dall’Oriente o dalle isole del Pacifico trova sempre un buon abbinamento con la ricchissima cucina mediterranea grazie ai suoi molteplici ingredienti o condimenti naturali.
Il poke per dimagrire: consigli e raccomandazioni
Il poke può essere inserito all’interno di un programma dietetico con dovutissime attenzioni, seguendo le indicazioni del nutrizionista o del medico curante.
L’abbinamento di riso e pesce lo rende molto diverso da una pizza margherita oppure una vegetariana. Alcuni esperti non demonizzano il poke, anzi, ne evidenziano le capacità di stimolazione del metabolismo, il potere saziante, la presenza di nutrienti importanti contenuti nel pesce.
Dato che nelle diete il conteggio delle calorie e della loro distribuzione è importante, sicuramente il nutrizionista o il medico curante può optare nel consigliare determinati ingredienti rispetto ad altri. Alcune salse da poter utilizzare o non utilizzare. Vediamo alcuni abbinamenti di ingredienti nei poke, partendo da quelli base.
La ricetta dietetica della poke bowl a basso contenuto calorico
Ingredienti:
- 150 g di salmone fresco o tonno fresco
- 50 g di avocado a cubetti
- 50 g di cetrioli a fettine sottili
- 30 g di carote a julienne
- 10 g di alghe marine
- 50 g di insalata mista o 50 g di quinoa
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- salsa di soia
- zenzero
- limone
Procedimento:
- Tagliate il pesce fresco a cubetti e marinatelo con la salsa di soia, succo di limone e zenzero grattugiato.
- Preparate gli ingredienti freschi: cetrioli, avocado, carote e alghe marine.
- Scegliete una base: insalata mista o quinoa cotta.
- Disponete il pesce marinato sulla base scelta e aggiungete gli ingredienti freschi sopra.
- Cospargete i semi di sesamo e condite con la salsa preparata in precedenza
Calorie:
La Poke Bowl dietetica ha circa 300-350 calorie, ma è ricca di proteine, vitamine e minerali essenziali per una dieta sana ed equilibrata.
Poke ricette: alcuni abbinamenti
- Il poke classico hawaiano è composto da tonno tagliato a cubetti, riso bianco, edamame e avocado, cipolla rossa in aggiunta o come decorazione.
- In estate, si può mangiare un poke freschissimo e ricco di verdure e frutta, gli ingredienti sono tonno al naturale, riso basmati, zucchine grigliate, peperoni gialli, spinaci, semi di girasole e avocado intero o in salsa. Lime come ingrediente aggiunto.
- Una versione vegana del poke, tofu al posto di tonno o salmone, può essere marinato o insaporito con del lime. Crema di Avocado, riso integrale, cetrioli, edamame, salsa di soia.
- Infine, abbiamo trovato questa ricetta mediterranea da mettere nella bowl, purtroppo non molto dietetica, potete togliere qualche ingrediente. Pomodoro fresco a fettine, riso integrale, pezzetti di acciughe marinate e tonno fresco a piccoli cubetti, aggiungere se si vuole pezzettini di mozzarella di bufala, insaporire con aceto balsamico oppure gustare semplicemente il tutto con la salsa prodotta dai pomodori freschi.