Anche per il 2022 il Governo arriva in soccorso delle madri con una situazione economica disagiata, erogando un bonus a loro dedicato per il sostentamento dei figli. Una misura che tuttavia può essere richiesta solo dietro particolari requisiti che vi andremo ad elencare a breve nel dettaglio, ma che sicuramente farà tirare un sospiro di sollievo a tante donne in difficoltà.
Fondamentale per le richiedenti è raccogliere la documentazione richiesta e soprattutto armarsi di un po’ di pazienza, poichè l’attesa per la lavorazione della pratica si attesta mediamente a più di 30 giorni dalla data di presentazione. Passata questa finestra temporale, la somma viene quindi addebitata sul conto corrente della destinataria secondo le modalità previste.
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Ma in cosa consiste questo bonus, e come si deve procedere per ottenerlo? La tempistica, va sottolineato, è importante. Infatti la domanda va presentata entro e non oltre sei mesi dalla data del parto. La richiesta va fatta al Comune di appartenenza e viene poi predisposto direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Bonus per madri in difficoltà economica: i requisiti e le somme che si possono ottenere
A poterlo richiedere sono le donne casalinghe, disoccupate o con reddito basso e che non hanno diritto ad ulteriori trattamenti economici di maternità. Inoltre non è erogato se la donna in questione percepisce già la NASPI.
Può essere richiesto da donne che hanno partorito, preso in affido, o adottato un bambino tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 e a farne domanda possono essere anche le donne con cittadinanza italiana o di un altro stato della comunità europea con permesso di soggiorno.
Il limite ISEE per averlo è di 17.747,58 Euro, e può arrivare fino a 1.773,65 Euro totale, scaglionato su una durata massima di 5 mesi, con importi periodici che per il 2022 sono di 354,75 Euro.