Dispositivi iOS e TikTok: piccoli problemi di privacy

TikTok era già stata criticata in passato per alcuni problemi di sicurezza

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Photo Credits: Pixabay

Ancora problemi di privacy per la piattaforma social più in voga tra i giovani (e ultimamente anche tra un pubblico più adulto). TikTok accede continuamente alla ClipBoard dei dispositivi iOS, anche se lasciata in background. Tuttavia, la stessa dichiara che questa funzione non implica nessuna raccolta dati autorizzata.

L’accesso di TikTok alla ClipBoard è stato scoperto grazie ad una funzione beta sul nuovo iOS 14, che controlla ed invia una verifica ad ogni accesso da parte di app di terze parti. Gli utenti quindi, hanno scoperto che TikTok controllava il contenuto della ClipBoard ogni pochi tasti, anche se in quel momento non veniva utilizzata.

TikTok ha dichiarato, dopo il polverone alzatosi dopo questa notizia, che smetterà questa pratica sui dispositivi iOS, ma stando a quanto riferito dal The Telegraph, la società aveva già detto la stessa cosa lo scorso anno. Un portavoce di TikTok ha inviato perfino una dichiarazione via e-mail al sito di informazione “The Verge” nella quale afferma di aver inviato un aggiornamento all’App Store per rimuovere la funzione, che ha descritto come una misura “anti-spam”. Stando alle sue parole inoltre, questa funzione non è mai stata introdotta per i dispositivi Android.

Novità sulla privacy per i dispositivi iOS

iOS 14 ha introdotto diverse novità relative alla privacy, non solo per quanto riguarda i permessi per il tracciamento dei dati e avvisi relativi all’utilizzo da parte dell’app di microfono e fotocamera, ma anche appunto, le notifiche sulla lettura della Clipboard. Il tracciamento di questa può avvenire anche trasferendo il contenuto copiato da una pagina web e incollato in un messaggio. Dunque, si tratta di una pratica effettuabile da tutte le app di terze parti, non solo da TikTok.

Privacy dei minori

TikTok è stato criticato per problemi di sicurezza già in passato. A febbraio 2019, la società ha pagato 5,7 milioni di dollari alla Federal Trade Commission per presunte violazioni della COPPA, una legge che tutela la privacy dei minori online. Infatti TikTok consentiva ai minori di 13 anni di iscriversi alla piattaforma senza il consenso dei genitori. Da allora ha apportato modifiche all’app che ha migliorato il Parental Control.