Sembrava inizialmente che dovesse esserci di nuovo il bonus da 200 Euro nel prossimo Dl aiuti in partenza dalla settimana entrante. Invece il Governo dimissionario di Mario Draghi pare intenzionato a non replicarlo, sebbene non ci sia ancora nulla di sicuro, ma ha previsto tuttavia altre agevolazioni per i cittadini che porteranno ad una busta paga o pensione più ricca.
Nella misura che partirà a giorni sarà presente la proroga del taglio delle accise sul carburante, estesa per ulteriori giorni fino all’inizio di settembre, oltre a quella sulla sterilizzazione degli oneri di sistema delle bollette di gas e luce, che andrà avanti fino alla fine dell’ultimo trimestre del 2022.
Per ora è invece ancora al vaglio l’eventuale riduzione dell’iva sui generi di prima necessità, mentre sono in arrivo ottime notizie per i lavoratori dipendenti fino a 35.000 Euro all’anno e i pensionati, che riceveranno uno stipendio/pensione decisamente più consistente, grazie a un provvedimento che potrebbe in seguito diventare anche strutturale.
In bilico il bonus 200 Euro una tantum ma in arrivo un ulteriore esonero contributivo
Benchè il Governo non abbia ancora deciso nulla di preciso sul bonus, in compenso ha pensato ad altre due agevolazioni che andranno a implementare il Dl aiuti in arrivo la prossima settimana. Si tratta di un esonero contributivo che andrà ad aggiungersi a quello già presente del 0,8%. Verrà aggiunto un ulteriore 1% che porterà l’aliquota per il lavoratore al 7,39%, con un incremento in busta paga nel caso di reddito più alto di circa 75 Euro.
Anche per i pensionati da settembre la situazione migliorerà, con un anticipo sulla rivalutazione della pensione di circa il 2%. Da gennaio poi dovrebbe esserci un aumento ulteriore di circa l’8%. Delle notizie confortanti per i cittadini che potranno tirare un po’ il fiato con tutti gli aumenti e irncari di questi ultimi mesi che hanno inciso parecchio sul portafogli.