Donald Trump è stato incriminato per la quarta volta in soli cinque mesi, una decisione è presa dalla contea di Fulton, ad Atlanta. L’ex presidente americano è stato accusato nell’ambito di un’indagine sulle pressioni per invertire il risultato delle elezioni del 2020 in Georgia.
La decisione è stata annunciata al termine di una giornata in cui sono stati ascoltati vari testimoni, tra cui il repubblicano Geoff Duncan, ex vicegovernatore della Georgia. Inizialmente sostenitore di Trump, Duncan è poi diventato uno dei suoi avversari più accesi. “È il peggiore candidato di sempre“, ha dichiarato lasciando il tribunale dopo la deposizione al Gran Giurì.
Complotto e falsità
Tra gli imputati figurano anche gli avvocati Kenneth Chesebro e John Eastman, considerati gli artefici del piano volto a utilizzare falsi sostenitori di Trump in Georgia e in altri stati vinti da Joe Biden. Tutto ha avuto inizio il 2 gennaio 2021 con una telefonata. Trump ha esortato Brad Raffensperger, massimo funzionario elettorale della Georgia, a “trovare” i voti necessari per ribaltare la sconfitta nello stato. Raffensperger ha rifiutato.
Quattro giorni dopo, il 6 gennaio 2021, si è verificato l’assalto al Campidoglio. La procuratrice Willis sta indagando anche su un presunto inganno messo in atto da Trump per sabotare il processo elettorale, presentando false liste di elettori. Trump si è dichiarato non colpevole in tre procedimenti penali. Il processo nello stato di New York inizierà il 25 marzo 202 e viene accusato di aver pagato segretamente la pornostar Stormy Daniels.
Donald Trump, accuse e problemi legali
Trump è alle prese con altre questioni legali. Una giuria di New York lo ha ritenuto responsabile di abuso sessuale e diffamazione nei confronti della scrittrice E. Jean Carroll, assegnandole 5 milioni di dollari di risarcimento in un procedimento civile. Un processo è in programma per il 15 gennaio riguardo a una seconda accusa di diffamazione, in cui sono richiesti 10 milioni di dollari di danni. Infine, è previsto un processo a ottobre in un procedimento civile a New York, in cui lui e la sua azienda di famiglia sono accusati di frode per ottenere condizioni favorevoli da istituti di credito e assicuratori. La società di Trump è stata multata per 1,6 milioni di dollari dopo essere stata dichiarata colpevole di frode fiscale in un tribunale di New York nel dicembre precedente.