Eurovision 2022: trionfo dell’Ucraina. Problemi di salute per Laura Pausini

La Kalush Orchestra dell'Ucraina vince l'Eurovision 2022 e dedica la vittoria al suo paese che è in guerra al grido della libertà

La finale dell’Eurovision 2022 si conferma leader degli ascolti, la kermesse che da qualche anno sta vivendo un momento di rinascita ha vinto a mani basse sulle programmazioni delle altre reti. Il festival che unisce la musica della gran parte dei paesi europei si è concluso a tarda notte e ha decretato la vittoria della banda ucraina: Kalush Orchestra hanno trionfato grazie al brano Stefania.

Una vittoria che va oltre i significato artistico e che manifesta il desiderio del pubblico europeo di competere solo su un palco donando uno spettacolo speciale. Una richiesta indiretta di deporre le armi e di celebrare la pace con la musica. L’Ucraina ha ricevuto tantissimi voti dal pubblico e poco hanno potuto Blanco e Mahmood nei confronti di una trionfo che a tutti sembrava a annunciato. I due artisti italiani hanno tuttavia ricevuto il riconoscimento per il miglior testo.

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La serata è stata decisamente spettacolare, e la produzione Rai si è superata in un organizzazione che secondo le fonti è iniziata lo scorso anno. I Maneskin trionfatori dellEurosvision 2021 hanno infiammato il pubblico: sono stati loro le vere star della kermesse.

Laura Pausini: “Sono stata male

Conduttrice insieme a Mika e Cattelan, Laura Pausini ha dato tutta se stessa sul palco torinese: come fan della musica ma soprattutto come artista. La cantante durante la prima fase delle votazioni non era sul palco e questo ha preoccupato il pubblico. Gli addetti ai lavori hanno giustificato la sua assenza a causa di un cambio d’abito.

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Nella notta Laura Pausini ha spiegato su Instagram d’essere stata male, e di aver subito un’eccessiva pressione: “Volevo tranquillizzarvi e dirvi che sto bene. Durante questa finale ho avuto un calo di pressione e per questo motivo mi sono dovuta fermare una ventina di minuti su consiglio delle dottoresse che mi hanno soccorsa e che ringrazio tanto“.