La fattura elettronica
Sovente si sente parlare di fattura elettronica, ma che cosa è la fattura elettronica? Non è altro che un documento digitale che contiene tutte le informazioni inerenti la fattura tradizionale, nonché i dati del mittente, detto documento ha il medesimo valore della fattura cartacea; chiaramente, la fattura elettronica non necessita di stampa, chiunque si domandi se quello in oggetto è un metodo di fatturazione sicuro, deve sapere che, questa fattura è un documento digitale super sicuro.
Inutile dire che la fattura elettronica deve essere un documento conforme alla legge, dal 1 del mese di gennaio del 2019 per un gran numero di soggetti detentori di Partita IVA l’universo della fatturazione è totalmente cambiato; i titolari di partita IVA naturalmente devono emettere solo ed esclusivamente fatture elettroniche che siano conformi alla legge, in poche parole non è sufficiente creare solamente la fattura cartacea, oppure in pdf e inviarla al cliente.
Ciò che bisogna fare è produrre una fattura che abbia un formato un formato XML (eXtensible Markup Language) e mandarla al SdI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate), quest’ultimo esegue tutti i controlli necessari sul documento, quindi quando detti controlli vengono superati, il sistema in base all’indirizzo telematico consegna il documento al destinatario indicato in fattura.
Tutti i requisiti del documento digitale
Introdotta con il Decreto Legislativo del 20 del mese febbraio del 2004, n. 52, la fatturazione elettronica prevede che:
- i dati non possano subire modificazione alcuna;
- vengano riportate sia la data che l’ora in cui è stata creata la fattura;
- sia dotata della firma elettronica del titolare: questo elemento è essenziale per assicurare l’autenticità del documento;
- il formato della fattura sia XML;
- per la PA la fattura venga trasferita con il codice identificativo dell’ufficio di destinazione, mentre per chi è titolare di partita IVA che il documento venga trasferito con il Codice Destinatario oppure con l’indirizzo PEC del titolare;
- la fattura venga spedita tramite SdI.
A rendere obbligatoria la fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) è il Decreto ministeriale del 3 aprile del 2013, n. 55, mentre la Legge di Bilancio dell’anno 2018 ha esteso quest’obbligo alle relazioni con i soggetti privati; per reperire tutte le informazioni di cui si abbisogna in materia di fatturazione elettronica è possibile collegarsi con il sito web messo a punto dal ministero.
Con SDiPEC la gestione della fattura diventa del tutto gratuita
Con SDiPEC la gestione della fattura diventa del tutto gratuita, quello in oggetto è un software del tutto gratuito che s’installa in locale e che dà la possibilità di tenersi, nonché di condividere, le fatture elettroniche ricevute ed emesse solamente con il SdI.
Questa soluzione gratuita e innovativa è stata presentata da E-Media Web, l’azienda di Viterbo, di fatto con SDiPEC permette e agevola:
- la creazione di fatture elettroniche in formato XML;
- la suddivisione e la gestione delle fatture elettroniche sia in entrata che in uscita;
- il download di ogni documento prodotto.
SDiPEC è un software che ha un’interfaccia somigliate a un client e-mail, questo programma ha il compito di comporre le fatture e di riceverle, il tutto senza che l’utente sia obbligato a spendere una sola lira; in poche parole SDiPEC appoggiandosi direttamente alla PEC cancella il ruolo dell’intermediario per ogni operazione eseguita, nonostante ciò chi lo desiderasse può prendersi la briga di configurare un intermediario in SDiPEC, per farlo è necessario specificarne i riferimenti.
Come accennato sopra questo prezioso programma è stato sviluppato da E-Media Web con lo scopo di offrire a chi ne abbisogna gli strumenti fondamentali per poter gestire in maniera semplice l’obbligo di fatturazione. Non è tutto, perché l’azienda stessa si occupa anche della distribuzione di SDiPEC, proponendo al vasto pubblico un software che permette di emettere fatture elettroniche sia verso privati stranieri che italiani, ma anche verso la PA.
SDiPEC è gratuito, stando a quanto affermano i suoi sviluppatori, lo è per evitare ai big player di lucrare sui bisogni di professionisti e imprenditori; il software è stato testato primariamente sulla attività di E-Media Web quindi visto il successo, è stata presa la decisione di mettere a disposizione del mondo delle partite IVA questo enorme potenziale, facendo in modo che ogni soggetto titolare P. IVA possa creare, mandare e ricevere fatture elettroniche senza costi e senza intermediari.
Chiaramente chi volesse utilizzare il software deve altresì attivare il servizio di conservazione delle fatture elettroniche gratuite dell’Agenzia delle Entrate, per attivarlo è sufficiente collegarsi al portale dell’Agenzia e fare un clic sulla finestra Fatturazione elettronica gratuita e conservazione.
Attivare il servizio offerto dall’Agenzia delle Entrate è essenziale perché durante la vita dell’attività può capitare di fatto di dover cambiare numerose volte l’intermediario fornitore del servizio di fatturazione elettronica, ragion per cui gli stessi sviluppatori di SDiPEC suggeriscono sempre di attivare l’adesione al prezioso servizio di conservazione messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, in caso contrario si devono esportare delle fatture che sono già state emesse per poi importarle nuovamente all’interno del sistema del nuovo intermediario; l’attivazione di questo servizio dell’Agenzia delle Entrate convive perfettamente con quello acquistato da altri fornitori.