Galli: “Non possiamo più sbagliare”

"A furia di fare le cose a metà si finisce peggio" commenta Massimo Galli

Per Massimo Galli la pandemia è arrivata a un punto tale da non permetterci più di fare errori. Dopo l’allarme lanciato dall’ISS, che ha decretato il rischio dell’esplosione di una “pandemia incontrollata” se non si prendono provvedimenti drastici e severi, arriva anche il direttore del reparto di Malattie Infettive del Sacco di Milano a rincarare la dose.

Il quadro non è ancora disastroso come quello già visto in precedenza, ma sufficientemente allarmante per rendere necessarie maggiori attenzioni. Non possiamo più sbagliare, dobbiamo tenere ancora gli ospedali in assetto Covid“, dice Galli.

Questi numeri che si rialzano sono colpa di qualche perverso virologo che vuole stabilire la dittatura sanitaria, o sono un dato di fatto? Inutile stupirsi. A furia di fare le cose a metà si finisce peggio. Lo sanno molto bene la Gran Bretagna, la Germania e la Francia. Persino la Svezia dove, con buona pace degli ultimi irriducibili riduzionisti del problema, sono di fronte a un fallimento pesantissimo“, prosegue l’infettivologo.

Sui vaccini torna a dire: “chi è già guarito non doveva avere la priorità nemmeno se operatore sanitario, perché non ne aveva necessità nella grande maggioranza dei casi. Un errore grave“.

Per l’esperto, è necessario “Chiudere molto, diagnosticare molto, vaccinare molto così in un periodo breve gli diamo una grossa botta. Tamponi, chiusure, vaccini: altre ricette non ne ho“.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.