Dopo aver chiarito la situazione con Dayane Mello Stefano Bettarini non può lasciar correre i precedenti che ha avuto con Pierpaolo Petrelli, precedenti che coinvolgono la sua attuale fidanzata Nicoletta Larini. L’ex calciatore non ha fatto passare neanche una notte che appena la diretta è finita ha affrontato Pierpaolo ricordandogli le particolari attenzioni che lui ha riservato alla sua compagna quando hanno fatto Temptation Island. Stefano e Nicoletta partecipavano come fidanzati mentre l’ex velino era un affascinante tentatore.
Stefano ha accusato inoltre Pierpaolo di aver mandato dei messaggi a Nicoletta anche dopo la fine del programma, una scelta che Petrelli ha giustificato dicendo che aveva manifestato la stessa attenzione anche alle altre fidanzate come Ursula e Nilufar. Bettarini ha ribadito quanto l’atteggiamento di Pierpaolo non gli è piaciuto e aspettava l’occasione giusta per farglielo notare:
“Tu, tu che fai tanto il cucciolone… a fine programma, che si esce insieme, hai scritto in direct (su Instagram, nda) alla mia fidanzata: ‘come stai?’ E nel villaggio, quando le hai messo la ghirlanda al collo le hai bisbigliato nell’orecchio: ‘Sei proprio il genere di donna che vorrei avere fuori di qui“. Parole che poco hanno scosso Pierpaolo difeso anche da Elisabetta Gregoraci e indirettamente da Tommaso Zorzi che ha fatto notare quanto l’arrivo di Bettarini abbia scosso gli animi della casa.
Stefano Bettarini e Pierpaolo citano la Fascino: cosa c’entra la casa di produzione di Maria De Filippi?
A placare gli animi la risposta di Pierpaolo che giustifica alcuni suoi comportamenti tenuti durante Temptation Island coerenti con il programma. L’ex velino fa riferimento anche alle dinamiche definite dagli autori del reality e su come farsi notare durante il format, Bettarini non può non concordare con Pierpaolo a cui riconosce che la casa di produzione di riferimento in alcuni casi è decisamente pressante:
“Allora, sapete bene che al programma devi dare, perché se non dai, capisci bene che… Chi ha fatto televisione lo sa, bisogna dare ai programmi, soprattutto a FA-SCI-NO (il nome della società di produzione di Maria De Filippi, nda). Ottocento autori da una parte, ottocento dall’altra, chi ti martella di qui, chi ti martella di là”.
