Antonella Fiordelisi è stata tra le protagoniste del GFVIP7. Uscita a poche settimane dalla finale ha perso l’opportunità di concludere il suo percorso nella casa di Cinecittà e di vincere e questo a causa d’alcuni suoi atteggiamenti. Ad incidere particolarmente sull’eliminazione dell’ex schermitrice le richieste dei genitori che hanno pregato i fans di non votare Antonella come finalista.
I genitori hanno avuto un atteggiamento decisamente discutibile. La mamma della vippona ha scritto una lettera a Pier Silvio Berlusconi lamentandosi sui social del programma e delle sue dinamiche, mentre il padre si è rivolto alle fanpage della figlia chiedendo di non votarla.
Infastidito da tutto ciò Alfonso Signorini ad apertura puntata si è rivolto proprio ai vipponi ricordandogli che non sono in una prigione e possono andare via quando vogliono. Poi ha speso parole severe per la Fiordelisi:
“I vostri cari si preoccupano e magari lo dicono anche pubblicamente, questo lo dico anche per voi. Giustamente io capisco anche i vostri genitori, che vedendovi si preoccupano. In particolare, lo dico per Antonella. Tua mamma è molto preoccupata, perché tu stessa hai detto che non ce la facevi più. Hai chiesto anche ai tuoi fan di farti uscire. Tua mamma ha paura che tu resti nella Casa per una ragione particolare.” Signorini ha poi garantito che non esiste nessuna penale da pagare per chi lascia il gioco.
Antonella Fiordalisi i fans si giustificano per non averla salvata
In queste ore i fans di Antonella Fiordelisi hanno spiegato alla vippona come mai hanno scelto di non votarla. Le hanno scritto una lettera social dove spiegano le ragioni della loro posizione. Hanno per primo assecondato le richieste dei suoi genitori e poi l’hanno vista provata e stanca.
“Sei stata gettata in pasto al pubblico più di una volta per amore dello spettacolo, massacrata con una narrazione spesso distorta, hanno mostrato solo ciò che hanno voluto per alimentare l’odio social nei tuoi confronti e dopo l’ennesima puntata in cui non ti è stata resa giustizia, abbiamo deciso di dire BASTA”. Questa la conclusione della lunga missiva.