Giovanni Ciacci ha reagito sui social alla confessione resa da Elena di Cioccio a Le Iene. La donna, che ha fatto parte del cast del programma per tantissimi anni, ha reso noto d’essere sieropositiva da tempo. L’ex Iena ha raccontato prima come ha contratto il virus e come convive con la malattia e poi, nello spazio monologo, ha spiegato che è necessario parlare d’Hiv e che non andrebbe più stigmatizzato.
La confessione d’Elena ha avuto una serie di reazioni social e ha provocato anche qualche polemica. La Di Cioccio ha rassicurato che oggi con l’Hiv le aspettative di vita si sono allungate e che esistono moltissime cure. Morire d’Aids è attualmente qualcosa di molto raro. Le parole dell’ex Iena hanno suscitato anche la reazione di Giovanni Ciacci, che ha reso noto d’essere sieropositivo qualche mese fa.
Ricordiamo che Ciacci, noto costumista, ha preso parte all’ultima edizione del GFVIP7 proprio per parlare di Aids, dimostrando come convivere con la patologia. L’esperto di moda è rimasto nella casa solo poche settimane e questo a causa di un comportamento non condiviso dal pubblico nei confronti di un coinquilino. Ciacci è felice che anche Elena coraggiosamente ha confessato il suo status: “Grazie @elenadicioccio che con grinta e sincerità hai gridato la tua sieropositività . Ti ringrazio perché mi sentivo uno dei pochi, del nostro ambiente, che con naturalezza ho dichiarato la mia e ora anche la tua condizione. Il tuo messaggio è arrivato diretto e pulito, perché l’hiv non è una infezione sono di noi omosessuali, ma può colpire tutti. Mi raccomodo fate prevenzione.”
Giovanni Ciacci: “Il mio messaggio non è arrivato”
Giovanni Ciacci è grato all’ex Iena ed è certo che il suo messaggio sia arrivato a differenza del suo che invece non ha avuto abbastanza tempo per essere elaborato: “Io purtroppo penso di non essere arrivato con il mio messaggio al Gf Vip. Però ci ho provato (e comunque grazie alla mia partecipazione è stata tolta la clausura che vietava i concorrenti con hair in tutto il mondo ) ma la mia coscienza mi obbligava a dire la verità.“
Ha poi concluso: “Perché solo con la verità si può sconfiggere lo stigma. Perché ancora oggi di stigma si parla. Quindi ti capisco cara Elena e ti sono vicino .. grazie Elena , grazie a tutti i ricercatori e a tutti quelli che correttamente divulgano la verità.“