È un fiume in piena Giulia De Lellis che nonostante sia abituata al gossip e ad apparire ha mal digerito di essere stata paparazzata da due tipi improvvisati e finita nella rete mentre è a cena con il suo attuale compagno Carlo Beretta. A pubblicare gli scatti il sito Giornalettismo che ha reso noto l’incontro fra i due neofidanzati, incontro appunto attestato dalle foto rubate effettuate da due persone non note che hanno mangiato nello stesso ristorante dell’influencer e che si sono impegnati a riprenderla.
Giulia si è però vendicata dei paparazzi improvvisati e li ha ripresi mettendo nelle sue storie il volto dei due, persone di cui in poche ore è stata anche identificata l’identità. La De Lellis ha sottolineato che lei per prima ha rivelato la sua nuova frequentazione e questo accanimento è poco giustificato visto che non si rispetta la volontà di una persona che invece preferisce non apparire. Esaltata d’aver ripagato i personaggi in questione con la stessa moneta Giulia ha anche ringraziato i followers per averla aiutata a capire di chi erano.
Ovviamente il gesto di Giulia non è da tutti condivisibile visto che lei è un personaggio pubblico e le persone a cui si riferisce no, ma questo poco è interessato all’influecer che spera d’aver dato una lezione ai signori in questione che invece di preoccuparsi della loro cena si sono concentrati soprattutto su di lei e Carlo, storia per altro non affatto segreta.

Giulia De Lellis vs Andrea Damante: “Facile andare in tv…”
Giulia De Lellis ha poi voluto precisare alcune cose in relazione a quanto detto dal suo storico ex fidanzato Andrea Damante a Verissimo: l’ex tronista ha insinuato di essere stato tradito dall’influencer e da un suo amico. Giulia ci tiene a precisare che non vuole passare per quello che non è, per questo non esita a contraddire le parole del dj veronese: “Facile andare in televisione e dire cose basate sul niente, solamente perché magari qualcosa vi è rimasto qua e non siete riusciti a mandarlo giù. Quindi inventare, caricare, estremizzare una situazione che non è quella che è. Non solo, piangere il morto e nel frattempo farsi i ca..i propri chissà da quanti mesi”.