Giustizia tributaria da remoto: udienze su Skype e altre regole importanti

La giustizia tributaria andrà avanti grazie alle udienze da remoto e altre linee guida da seguire nei momenti di distanziamento e lockdown, ecco il testo ufficiale

Sapevamo che le nuove linee guida per la giustizia tributaria da remoto sarebbero arrivate presto e ieri il Mef ha annunciato il decreto direttoriale che stabilisce le regole per le udienze da remoto. Nella nota si legge che si userà Skype for Business come piattaforma ufficiale e altre linee guida per le parti e i loro difensori. In passato avevamo parlato dei processi penali nel periodo di lockdown, nello stesso testo si parlava anche di procedimenti civili e tributari.

Giustizia Tributaria da remoto, prima parte del documento

Il testo del nuovo decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si chiama Decreto Direttoriale N. RR 46 11 novembre 2020. Si compone di cinque pagine e sei articoli, l’ultimo è sull’entrata in vigore, ovvero dal giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Fin dal primo articolo si legge che si mettono in moto degli strumenti già previsti, citando due decreti legge molto precedenti all’inizio della Pandemia.

L’articolo secondo tratta il collegamento da remoto e gli strumenti di videoconferenza. Come hanno riportato altri media, è Skype for Business la piattaforma scelta. Il Comma due del primo articolo specifica alcuni requisiti tecnici che si dovranno rispettare.

“Dispositivi che utilizzano esclusivamente infrastrutture e spazi di memoria collocati all’interno del sistema informativo della fiscalità (SIF) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nei limiti delle risorse e apparati assegnati ai singoli uffici.”

Seconda parte del documento

Il terzo articolo riguarda lo svolgimento delle udienze a distanza, le parti o i loro difensori saranno avvisati con posta elettronica certificata. Oltre a spiegare dettagli sulla partecipazione all’udienza, il comma 3 specifica cosa succede in caso di problemi tecnici come mancato funzionamento.

Gli articoli quattro e cinque entrano nel dettaglio sugli strumenti tecnici e operativi. Per il verbale di udienza, e qualsiasi altro documento da redigere, vale la scrittura e soprattutto la firma digitale autografa.

Infine, per difensori e parti, ci sono delle linee guida tecnico-operative elencate nel sito ufficiale di Giustizia Tributaria del
Ministero dell’Economia e delle Finanze da seguire sempre perché verranno aggiornate per novità ed evoluzioni varie.

Iole Di Cristofalo
Iole Di Cristofalo
Articolista e web copywriter