Ormai è certo, il Browser di Chrome bloccherà i siti e le pagine web con contenuti misti. Tutto ciò avrà luogo tra pochi mesi ovvero dal dicembre 2019.
Tutti gli editori quindi sono stati resi edotti della decisione di Google e sono stati invitati a controllare se nei propri siti web vi siano risorse caricate in modo non sicuro.
Cos’è il contenuto misto
Il contenuto misto sia quando una pagina web, caricata tramite HTTPS, contiene anche script, immagini o altro contenuto collegato non sicuro. A quanti capita di aprire durante la navigazione web una pagina con migliaia di immagini che balzano a destra e sinistra rendendo particolarmente ostica anche la semplice lettura del contenuto. Oltre ad essere fastidiosi, i contenuti misti rappresentano una forma di pericolo per la sicurezza di chi naviga in internet.
Come Google Chrome gestirà i contenuti misti
Con l’inaugurazione di Chrome 79 Google agirà in due modi:
Innanzitutto aggiornerà automaticamente i contenuti http su https.
Inoltre Google ha annunciato che sarà introdotto una sorta di interruttore che l’utente può utilizzare per sbloccare le risorse non sicure. Quindi viene data la possibilità all’utente di decidere se visualizzare o meno il contenuto misto che si cela nel sito. È una sorta di blocco parziale e non totale lascito alla discrezionalità dei soggetti.
A partire dal 2020 però Google adotterà un sistema di blocco totale, ovvero verrà eliminato il famoso “interruttore”. Questa è sicuramente una brutta notizia per gli editori in quanto potrebbe portare ad un minor numero di visualizzazioni degli annunci e conseguente riduzione delle vendite.
Come sapere se nel tuo sito ci sono contenuti misti
Esistono diversi modi per porre in essere tale controllo. Innanzitutto è possibile utilizzare JitBit SSL, una sorta di scanner online gratuito. Un altro strumento utile è Screaming Frog, software molto efficace a prezzi bassi. Questo è molto utile per effettuare la scansione di siti di grandi dimensioni.
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