Richiedere l’ISEE 2025 è un passaggio obbligato per accedere a bonus e agevolazioni: dal bonus psicologo agli sconti in bolletta, fino alle borse di studio universitarie. Ma ogni anno migliaia di famiglie commettono errori che fanno aumentare il valore dell’indicatore e, di conseguenza, fanno perdere l’accesso a contributi anche di migliaia di euro.
In questa guida vediamo i 5 sbagli più comuni da evitare assolutamente, con esempi pratici e consigli per compilare correttamente la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).
Indice dei contenuti
- Errore n.1 – Non aggiornare l’ISEE ogni anno
- Errore n.2 – Dimenticare conti correnti o libretti
- Errore n.3 – Dichiarare titoli di Stato sotto soglia
- Errore n.4 – Sbagliare dati catastali degli immobili
- Errore n.5 – Ignorare l’ISEE corrente
- Conclusione e consigli pratici
Errore n.1 – Non aggiornare l’ISEE ogni anno
L’ISEE ha validità fino al 31 dicembre dell’anno in corso. Se non aggiorni la DSU, l’attestazione scade e non puoi accedere a bonus e agevolazioni. Molti cittadini se ne accorgono solo quando la domanda viene respinta. Consiglio: presenta la nuova DSU entro gennaio/febbraio di ogni anno.
Errore n.2 – Dimenticare conti correnti o libretti
Anche conti con poche centinaia di euro devono essere dichiarati. L’Agenzia delle Entrate incrocia i dati e segnala difformità: la conseguenza è la sospensione o revoca del beneficio. Consiglio: inserisci sempre saldo e giacenza media di ogni conto o libretto, anche se con cifre minime.
Errore n.3 – Dichiarare titoli di Stato sotto soglia
Dal 2025, titoli di Stato, buoni postali e libretti fino a 50.000 € complessivi non vanno più dichiarati nel patrimonio mobiliare. Inserirli per errore significa alzare artificialmente l’ISEE. Consiglio: sfrutta questa novità normativa e risparmia sull’indicatore.
Errore n.4 – Sbagliare dati catastali degli immobili
Molti dichiarano valori catastali sbagliati, dimenticano pertinenze o non aggiornano i mutui residui. Questi errori possono gonfiare l’indicatore e farti superare le soglie di accesso. Consiglio: recupera la visura catastale aggiornata e indica con precisione i dati.
Errore n.5 – Ignorare l’ISEE corrente
Se perdi il lavoro o il reddito cala oltre il 25%, puoi richiedere l’ISEE corrente. Molti non lo fanno e continuano a usare l’attestazione vecchia, perdendo agevolazioni a cui avrebbero diritto. Consiglio: se la tua situazione cambia, aggiorna subito la DSU con il modello corrente.
Hai fatto l’ISEE senza errori? Ora guarda quali agevolazioni puoi richiedere nel 2025.
Consigli pratici
Evitare questi 5 errori può fare la differenza tra ottenere un bonus da 2.000 € o restarne esclusi. Prepara i documenti, aggiorna annualmente l’ISEE e sfrutta tutte le novità introdotte dal 2025.
Per approfondimenti leggi anche la nostra guida completa: Come fare l’ISEE passo passo. Se sei uno studente, scopri come funziona l’ISEE Universitario 2025
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Disclaimer: Questa guida è informativa. Requisiti, scadenze e importi sono stabiliti dai decreti ufficiali e dai regolamenti INPS. Verifica sempre i bandi pubblicati sui siti istituzionali prima di presentare domanda.











