L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento indispensabile per accedere a bonus, agevolazioni e prestazioni sociali in Italia. Dalla mensa scolastica alle borse di studio, dagli sconti sulle bollette ai contributi per affitto e trasporti, quasi ogni misura di sostegno pubblico passa attraverso questo indicatore.
La procedura non è complicata, ma occorre prepararsi con attenzione: raccogliere i documenti giusti, conoscere le novità introdotte nel 2025 e scegliere se procedere autonomamente tramite il portale INPS oppure affidarsi a un CAF. In questa guida completa vedremo passo passo come fare l’ISEE 2025, quali documenti servono, gli errori da evitare e quando conviene richiedere l’ISEE corrente.
Indice dei contenuti
- Le novità ISEE 2025
- Documenti necessari
- Tipologie di DSU
- Procedura online (portale INPS)
- Procedura tramite CAF
- ISEE corrente: cos’è e quando richiederlo
- Errori comuni da evitare
- Conclusione e consigli pratici
Le novità ISEE 2025
Dal 2025 sono entrate in vigore alcune modifiche importanti che rendono più equo il calcolo dell’ISEE. In particolare, il DPCM 13/2025 ha introdotto l’esclusione di alcune forme di risparmio dal patrimonio mobiliare: titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti non vengono conteggiati fino a un tetto complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.
Questo significa che molte famiglie vedranno un ISEE più basso e potranno accedere a più bonus. Restano invece invariati gli obblighi di aggiornamento annuale e la possibilità di richiedere l’ISEE corrente in caso di variazioni improvvise di reddito o patrimonio.
Documenti necessari
Per calcolare l’ISEE è necessario compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), che raccoglie tutti i dati del nucleo familiare. Ecco i documenti richiesti:
- Codici fiscali e documenti d’identità di tutti i componenti
- Stato di famiglia
- Ultima dichiarazione dei redditi (730 o modello Redditi)
- Certificazioni Uniche (CU) dei lavoratori dipendenti e pensionati
- Contratto e ricevute d’affitto, se presenti
- Estratti conto bancari e postali con saldo e giacenza media
- Dati catastali e mutui degli immobili posseduti
- Veicoli intestati (auto, moto, barche)
- Documentazione su invalidità, assegni di mantenimento, spese deducibili
Preparare questa documentazione con anticipo riduce gli errori e velocizza la compilazione. In alternativa, puoi rivolgerti a un CAF portando semplicemente i documenti in originale o copia.
Tipologie di DSU
Non esiste un solo modello di DSU, ma più tipologie a seconda delle prestazioni richieste:
- DSU Mini: usata per la maggior parte delle agevolazioni ordinarie
- DSU Integrale: richiesta per casi particolari con redditi o patrimoni complessi
- ISEE Università: necessario per borse di studio e tasse agevolate
- ISEE Sociosanitario: per servizi alla persona e assistenza
- ISEE Minorenni: per nuclei con figli minori con genitori non conviventi
Scegliere la DSU corretta è fondamentale: se sbagli modello, rischi di dover rifare tutta la procedura.
Procedura online (portale INPS)
Oggi è possibile ottenere l’ISEE in autonomia utilizzando la funzione di ISEE Precompilato sul sito INPS. Ecco i passaggi principali:
Accedi con SPID, CIE o CNS al Portale INPS – ISEE Precompilato
Conferma o integra i dati del nucleo familiare
Inserisci eventuali dati mancanti (es. conti correnti, affitti, mutui)
Firma digitalmente e invia la DSU
Scarica l’attestazione ISEE rilasciata entro pochi giorni
Questa modalità è veloce, ma richiede precisione: un dato sbagliato può generare difformità segnalate dall’Agenzia delle Entrate.
Procedura tramite CAF
In alternativa, puoi rivolgerti a un CAF o patronato. Porti i documenti richiesti, un operatore compila la DSU e la invia telematicamente all’INPS. Il servizio è gratuito per i cittadini, perché finanziato con fondi pubblici.
Il vantaggio del CAF è ricevere assistenza qualificata ed evitare errori. Lo svantaggio è la necessità di fissare un appuntamento e recarsi fisicamente allo sportello.
ISEE corrente: cos’è e quando richiederlo
L’ISEE corrente è un aggiornamento straordinario dell’attestazione ordinaria, utile quando la situazione economica della famiglia cambia in modo significativo. Può essere richiesto se:
- Il reddito del nucleo si riduce di oltre il 25% rispetto all’ISEE precedente
- Un componente perde il lavoro o subisce riduzione dell’orario
- Il patrimonio subisce variazioni rilevanti
La validità dell’ISEE corrente è limitata (da 6 mesi a un anno), ed è particolarmente importante per famiglie che hanno subito improvvisi cali di reddito e non possono attendere l’aggiornamento ordinario.
Errori comuni da evitare
- Non aggiornare l’ISEE ogni anno: l’attestazione scade il 31 dicembre
- Dimenticare conti correnti o patrimoni minori
- Inserire dati catastali errati sugli immobili
- Non considerare le novità introdotte dal 2025 sui patrimoni esclusi
- Richiedere bonus senza avere l’attestazione aggiornata
Fare attenzione a questi aspetti riduce il rischio di respingimenti e garantisce tempi più rapidi per l’accesso alle prestazioni. Qui trovi la guida agli errori –>> ISEE 2025: 5 errori che ti fanno perdere migliaia di euro
Come si calcola l’ISEE
L’ISEE si ottiene dividendo l’ISE (Indicatore della Situazione Economica) per un coefficiente chiamato scala di equivalenza, che tiene conto della dimensione e delle caratteristiche del nucleo familiare.
Formula semplificataISEE = ISE / Scala di equivalenza
dove ISE = redditi (imponibili + esenti/assimilati) + 20% patrimonio mobiliare (conti, depositi, strumenti finanziari) + patrimonio immobiliare (valori catastali) − franchigie e mutui residui.
Novità 2025: sono esclusi dal patrimonio mobiliare ai fini ISEE i titoli di Stato, buoni postali e libretti fino a 50.000 € complessivi per nucleo. Verifica sempre le soglie e i decreti attuativi prima di presentare la DSU.
Scala di equivalenza (valori base)
| Componenti nucleo | Coefficiente | Maggiorazioni ricorrenti |
|---|---|---|
| 1 | 1,00 | — |
| 2 | 1,57 | +0,35 se presenti minori |
| 3 | 2,04 | +0,50 se presenti minori |
| 4 | 2,46 | — |
| 5 | 2,85 | — |
| Ogni ulteriore componente | +0,35 | +0,20 se minore < 3 anni |
Nota: sono previste ulteriori maggiorazioni per nuclei con persone con disabilità o non autosufficienti (consultare la normativa vigente).
Esempio pratico (calcolo passo–passo)
Nucleo: 3 componenti (2 adulti + 1 figlio). Scala di equivalenza: 2,04.
- Redditi complessivi (anno di riferimento): 30.000 €
- Patrimonio mobiliare: 10.000 € → quota ISEE = 20% = 2.000 €
- Patrimonio immobiliare: abitazione principale con valore catastale ai fini ISEE pari a 80.000 €; mutuo residuo 20.000 € → valore considerato = 60.000 € (al netto di franchigie/discipline specifiche sulla prima casa)
ISE = 30.000 (redditi) + 2.000 (20% mobiliare) + 60.000 (immobiliare netto) = 92.000 €
ISEE = 92.000 / 2,04 = 45.098 € (valore indicativo, esempio semplificato)
Attenzione: il caso reale applica franchigie, regole specifiche sull’abitazione principale e altre detrazioni. Il calcolo ufficiale avviene solo tramite DSU su portale INPS o CAF.
Franchigie e detrazioni che incidono sul calcolo
- Abitazione principale: applicazione di franchigie sulla prima casa e deduzione del mutuo residuo
- Disabilità: maggiorazioni della scala e detrazioni specifiche
- Novità 2025: esclusione titoli di Stato/buoni/libretti fino a 50.000 € complessivi
Fallo ora: prepara la DSU e accedi al Portale INPS – ISEE Precompilato con SPID/CIE/CNS. In alternativa, ti consigliamo di rivolgerti a un CAF per assistenza gratuita.
Disclaimer: questa sezione fornisce una spiegazione operativa e semplificata. Per importi, franchigie e condizioni puntuali, fare riferimento alla normativa e alle istruzioni INPS aggiornate.
Consigli pratici
Fare l’ISEE non è difficile se si seguono con ordine i passaggi. La scelta tra procedura online e CAF dipende dalla tua dimestichezza digitale e dalla complessità della tua situazione.
In ogni caso, ricordati di:
- Preparare i documenti con anticipo
- Usare l’ISEE precompilato per risparmiare tempo
- Richiedere l’ISEE corrente in caso di cali improvvisi di reddito
- Conservare sempre ricevute e attestazioni
Per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti su bonus e agevolazioni legate all’ISEE, visita la sezione dedicata su QuotidianPost Economia o consulta la raccolta di articoli su QuotidianPost Bonus.
Vuoi scoprire subito a quali contributi puoi accedere col tuo ISEE? Leggi la guida aggiornata ai Bonus 2025.
Disclaimer: Questa guida è informativa. Requisiti, importi e scadenze sono stabiliti dai decreti ufficiali. Controlla sempre il sito INPS e la Gazzetta Ufficiale per conferme aggiornate.












