L‘Isola dei Famosi 2022 è prossima a chiudere i battenti. L’edizione più lunga del reality della sopravvivenza è pronto a decretare il suo vincitore anche se strada facendo ha perso più di un naufrago. L’idea di prolungare l’isola oltre il previsto non sembra essere stata felice, tanto che i naufraghi sono più volti finiti in infermeria per vari malesseri.
Durante la semifinale Edoardo Tavassi è stato eliminato a causa di un incidente al ginocchio. Il giovane è stato soccorso immediatamente ma a niente sono servite le cure visto che, nonostante le intenzioni di Tavassi di rimanere fino alla finale, il naufrago è stato eliminato. L’abbandono dell’Honduras di Edoardo ha portato sconforto ai naufraghi rimasti, in particolare Nicolas Vaporidis sembra non aver ben tollerato l’addio dell’amico.
In questi giorni che lo dividono dalla finale l’ex attore di Notte prima degli esami si è mostrato triste e sotto tono. Nonostante sia ad un passo dalla conclusione del reality Nicolas ha confidato a Carmen di Pietro che sente di non vivere questo particolare momento come avrebbe voluto, la mancanza di Edoardo è per lui deleteria: “Mi manca già e mi dispiace per lui. Novantatré giorni a pensare a come saremmo usciti insieme da qua e a sei giorni dalla fine è successo tutto questo. Mi ha preso male, non è la stessa fine, non è lo stesso modo di arrivarci, non c’è lo stesso entusiasmo. ” L’attore ha poi precisato che non è la finale che si aspettava: “Non posso dire che è la stessa cosa. Perché non è la finale che speravo. Quello che è capitato è stato proprio una sfortuna e non vorrei nemmeno pensarci”.
Nicolas Vaporidis: “E’ una felicità a metà“
Nicolas Vaporidis si è impegnato molto per arrivare fino a questo punto. In più occasioni ha pensato d’abbandonare e di tornare a casa, inoltre è stato male più volte. In Honduras si è poi confrontato con gli altri naufraghi rivelando il suo modo d’essere spontaneo e vero.
L’attore è soddisfatto di essere arrivato in finale, ma senza Edoardo sente che è una felicità a metà: “Noi avevamo in testa di fare insieme il viaggio di ritorno, di festeggiare insieme, di uscire da qua insieme, di prendere l’elicottero insieme, per novanta giorni abbiamo parlato sempre e soltanto di questo e di quello che avremmo fatto l’ultimo giorno usciti di qua nei dettagli.” Ha poi concluso: “Invece non si avvererà nulla di ciò che avevamo pensato insieme. Sono felice di essere arrivato fino a qui, ma è una felicità a metà”.
