Istat 2021: obesità, sedentarietà, fumo e alcool danneggiano gravemente alla salute

Secondo l'Istat la nostra salute è a rischio a causa di abitudine al fumo, all'alcol, peso eccessivo e vita sedentaria

L’Istat ha reso noto quali sono le abitudini di vita degli Italiani, dalle quale è risultato piuttosto chiaro quali sono i fattori che mettono a rischio per la nostra salute. Secondo queste rilevazioni statistiche a compromettere il benessere fisico, ma anche psicologico, sono obesità, sedentarietà, fumo e alcool.

L’indagine Istat, a cui è stato dato il nome “Aspetti della vita quotidiana”, è stata effettuata fra il marzo e il maggio 2021. Riguardava un campione di circa 20.000 famiglia e un totale di circa 45.600 persone. Si sono rilevate, fra le altre, le abitudini al fumo anche nei ragazzi fra i 12 e i 16 anni: il 19% ha dichiarato di essere un fumatore, 24% di aver provato almeno una volta a fumare, il 55% di non averlo mai fatto. I restanti soggetti intervistati non hanno fornito informazioni al riguardo.

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L’obesità è un altro fattore che mina la salute e rischia di far insorgere o aggravare patologie importanti legate alle funzioni cardiache, epatiche e respiratorie, tanto per citare le principali. In Italia circa il 46% della popolazione maggiorenne è in sovrappeso, di cui un buon 9% di persone dichiarate obese. Anche fra i giovani i dati sono preoccupanti, tanto che in questi giorni è partito un osservatorio per il controllo della obesità infantile e la sensibilizzazione delle famiglie a questo problema sanitario da non sottovalutare. Ad aiutare l’eccesso di peso è spesso un’altra cattiva abitudine: la sedentarietà. Il 33% della popolazione non fa attività fisica di nessun genere.

Per quanto riguarda il consumo dell’alcol, metà degli Italiani fra cui moltissimi adolescenti, consuma alcool, soprattutto vino e birra, per il 55% degli interpellati e una buona percentuale fa uso, e troppo spesso abuso, di superalcolici e di aperitivi alcolici, circa il 42%.