La notizia fatta uscire dall’ISTAT questa mattina parla chiaro: la disoccupazione in Italia sta calando. L’istituto di statistica rileva che a gugno il tasso di disoccupazione scende al 9,7% di 0,1 punti percentuali su maggio. E’ il tasso più basso da gennaio 2012. Leggendo i dati forniti dall’ISTAT, vediamo come scenda la disoccupazione riferita a tutte le classi d’età, ad eccezione della fascia 25-34enni.
La disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, scende di 1,5 punti rispetto a maggio e del 4,6 % in confronto allo stesso periodo dello scorso anno ed ora si attesta al 28,1%. La direzione è quella giusta, che va migliorando, ma i livelli pre-crisi sono ancora distanti, quando la disoccupazione giovanile era al 19% circa.
Spostando l’attenzione sull’ampio raggio, nella fascia d’età dei 15-64enni l’occupazione sale sale al 59,2%, segnando così un nuovo massimo storico: il livello più alto dal 1977, cioè da quando sono iniziati gli studi statistici.
Quello che non migliora e che rimane invariato è invece il tasso di inattività, fermo al 34,3% per il quinto mese consecutivo.