Jailbreak Live Club: il tempio del rock nella Capitale

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Luci soffuse, birra di classe e il palco già pronto per dare voce ai suoi ospiti della serata: ci accoglie così il Jailbreak Live Club di Roma, il tempio della musica rock della Capitale, dove ci hanno accompagnato ancora una volta i Terzo Tempo.

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Così, portando avanti tale consuetudine, che ha preso vita, ormai, qualche mese fa, di nuovo i Terzo Tempo ci hanno fatto da guide speciali nel tour notturno, che di volta in volta ci sta portando a scoprire i locali più alla moda della città di Roma.

E il Jailbreak Live Club di certo non smentisce quest’aspettativa. Con una capacità di accoglienza di 400 persone, un programma ricco di eventi, che si susseguono con un ritmo no stop da ottobre a marzo, tanta voglia di dar spazio anche ai gruppi emergenti italiani e stranieri, il locale rappresenta il fulcro della musica rock e metal cittadino.

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A parlarcene è Angelo (nella foto insieme a Simone Liga e a Josè Fiorilli), che gestisce la struttura ormai da due anni, insieme al fratello. Giacca nera, aspetto un pò da duro, che un sorriso improvviso, in qualche modo mitiga, Angelo parla di “passione sincera” per quello che fa, di adrenalina quando sente vibrare il palco del suo locale e di energia positiva, che il rock trasmette, creando emozioni forti a chi lo ascolta.

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Ecco perché il Jailbreak ha deciso di dare spazio non solo ai nomi noti della musica, ma anche a chi sta tentando ora di affacciarsi a questo mondo. Ci sono, infatti, molti gruppi che arrivano qui da ogni parte del mondo e per ciascuno di loro il locale si impegna affinché possa ricevere un equo compenso per la propria esibizione. Inoltre, nel periodo tra giugno e settembre, quindi quando le scuole sono chiuse, lo stesso palco si trasforma in area dedicata ai saggi degli studenti, i quali possono poi anche godere di speciali agevolazioni e sconti nel momento in cui si presentano agli eventi dotati di tessera universitaria e documento di riconoscimento.

E se non è passione per la musica questa, cosa lo è? E dove c’è passione, ormai lo abbiamo imparato, ci sono loro, i Terzo Tempo, che sabato 22 novembre hanno portato sul palco del Jailbreak il rock italiano, quello di Luciano Ligabue.,

La serata è davvero speciale. Si festeggia qui il Ligaraduno, con un ospite di eccezione: José Fiorilli, il tastierista del Liga nazionale, che, unendo le sue note a quelle del resto della band, torna a far volare in alto sogni ed emozioni. Così, nel tempio del rock, va in scena uno spettacolo unico, nel corso del quale il pubblico abbandona velocemente i tavoli e ci si ritrova uniti sotto al palco tutti insieme, in un assolo polifonico…urlando contro il cielo!

Anche Angelo si unisce al coro…i Terzo Tempo sono un fiume in piena. Josè Fiorilli riusciamo ad incrociarlo solo per un istante, ma basta anche un attimo per strappargli la promessa di avere una sua intervista alla prossima occasione. L’appuntamento con lui sarà quindi per il 13 dicembre…e noi, di certo, ci saremo!