Parte consolidata degli Affetti Stabili di Oggi è un altro giorno, Jessica Morlacchi è stata nelle ultime settimane al centro della cronaca. La cantante ha posto i riflettori sul programma condotto da Serena Bortone dopo aver subito le molestie di Memo Remigi. Il video dove lo storico artista pone le mani sul lato b di Jessica sono diventate immediatamente virali e hanno creato un vero e proprio putiferio.
Memo Remigi è stato immediatamente rimosso dal suo ruolo, ha chiesto scusa pubblicamente alla collega anche se non si aspettava una gogna mediatica di questo tipo. Inoltre ha affidato la tutela della sua immagine agli avvocati e non ha intenzione di fare causa alla Rai. Diversamente la Morlacchi è ancora nello studio di Oggi è un altro giorno e solo in questi giorni è tornata a parlare dell’accaduto.
Intervistata da Diva e Donna la Morlacchi è tornata a parlare della vicenda che l’ha vista protagonista e ha rivelato come intende procedere nei confronti di Memo Remigi: “Gli voglio bene come a un nonno. Non lo denuncerò”, ha poi tentato di trovare una giustificazione al gesto inadeguato del collega: “Non ho idea di che cosa gli sia venuto in mente in quel momento: abbiamo lavorato insieme per due anni in maniera fantastica, senza nessun problema e nel massimo rispetto reciproco, e poi, in diretta tv, ha fatto un gesto del genere. Ma perché?”.
Jessica Morlacchi: “Ci sono rimasta male…”
Jessica Morlacchi ha poi precisato di non essere stata lei ad aver chiesto l’allontanamento di Memo Remigi, è stata una decisione della Rai. L’artista ha anche sottolineato di esserci rimasta male del fatto che Memo ha chiesto scusa solo dopo che la situazione è diventata pubblica.
Infine l’ex Gazosa ci tiene a sottolineare che da questa storia lei non ci ha guadagnato nulla se non una pressione mediatica rilevante: ” Io sono una cantante, voglio che si parli di me per le mie canzoni, invece nei giorni subito dopo il fatto mi era capitato di accendere la radio e sentire che si parlava di me per la palpata. Non era bello, non ho bisogno che si parli di me a tutti i costi”.
