“Sono pagato per fare delle scelte, a volte le sbaglio a volte le indovino” parole e musica di Massimiliano Allegri. Da quando ha messo piede a Vinovo, dopo l’accoglienza brusca della tifoseria, Max, le scelte in questione le ha “indovinate” quasi tutte e non ha fatto altro che togliersi sassolini dalle scarpe.
In quanti ieri sera alla lettura della formazione avevano storto il naso nel vedere Cuadrado e Morata in Panchina? Quanti erano felici di vedere Mandzukic al fianco di Dybala? Anche questa volta il tecnico livornese ha avuto ragione perché la gara l’ha decisa Mandzukic con un gol da bomber di razza, accompagnato da una grande prestazione fino al minuto 55 quando è uscito per un leggero infortunio.
Ad avere ragione insieme all’allenatore è di nuovo la società, infatti, come ha dichiarato l’A.D. Beppe Marotta nel post gara “il mercato sta dando i suoi frutti”: oltre al quinto gol di Mandzukic che ha regalato alla Juve altrettante vittorie, va segnalata la crescita esponenziale di Paulo Dybala e un’altra grandissima prestazione di Alex Sandro che fa capire, col terzo assist consecutivo, perché è stato pagato 26 milioni di euro e perché lo cercava mezza Europa, City compreso. Altro dettaglio non trascurabile è il ritorno alle vecchie abitudini di Paul Pogbà, prestazione sontuosa davanti al suo procuratore Mino Raiola ieri allo Stadium.
La nuova Juventus sta dunque venendo fuori, dopo i primi mesi di ambientamento per i 10 nuovi arrivi e il recupero degli infortunati; il passaggio del turno anticipato in quello che era stato etichettato come “il girone di ferro” non possono che essere anche dei chiari messaggi al campionato.
Juve, ottavi al Max!
