“Mi piace Hitler, in lui ci sono cose buone”, avrebbe dichiarato Kanye West ai microfoni di InfoWars. West avrebbe poi ribadito le proprie convinzioni attraverso un tweet, costringendo Elon Musk al blocco dell’account.
Kanye West e le dichiarazioni di stampo antisemita
Stanno facendo discutere le parole rilasciate da Kanye West ai microfoni di InfoWars, programma radiofonico condotto dal conservatore di estrema destra Alex Jones. West avrebbe dichiarato nel corso dell’intervista che “tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo” e che lui vede “delle cose buone anche in Hitler”. Alex Jones avrebbe ricordato al rapper i crimini contro l’umanità dei nazisti, e West avrebbe risposto che “hanno fatto anche cose buone”. Le dichiarazioni hanno dato il via ad un’escalation, culminata con la sospensione dell’account del rapper. Elon Musk ha addotto come giustificazione l’incitamento alla violenza.
Kanye West: pioggia di critiche
Elon Musk avrebbe sospeso l’account di Kanye West dopo la condivisione di un post di stampo antisemita. Già ad ottobre del 2022 West era stato protagonista di una disavventura simile. Anche in quel caso il rapper postò su twitter un messaggio con riferimenti antisemiti, che gli costò la sospensione dell’account. Ora, però, la faccenda ha assunto proporzioni ben più ampie. Tra coloro che criticano West scende in piazza anche l’ex presidente Donald Trump, che lo definisce “seriamente disturbato”. La reazione a catena ha colpito anche l’impero patrimoniale del rapper. Molte aziende hanno interrotto i rapporti e lasciato decadere i contratti posti in essere. Ultima a dichiarare la rottura è stata Adidas. Attraverso un comunicato stampa, l’azienda ha fatto sapere di non gradire le dichiarazioni antisemite di West, intollerabili e fonte di odio.
