La restrizione calorica aumenta l’età della vita: lo studio scientifico

La restrizione calorica aumenterebbe la durata della vita, ecco come

Uno studio recente ha scoperto che la riduzione dell’apporto calorico nell’organismo riuscirebbe a ridurre l’infiammazione, allungare la vita e ritardare l’insorgere di malattie legate all’avanzare dell’età.

Il professor Juan Carlos Izpisua Belmonte, autore senior della ricerca, ha affermato che durante lo studio i ricercatori sono riusciti a dimostrare i cambiamenti che avvengono in ogni singola cellula in caso di restrizione calorica. “Questo ci dà obiettivi su cui potremmo eventualmente essere in grado di agire con farmaci per trattare l’invecchiamento nell’uomo” ha spiegato.

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La ricerca condotta dagli scienziati

La ricerca è stata condotta su alcuni topi, alcuni trattati con una dieta “standard” altri invece nutriti con il 30% in meno di calorie. La durata dell’esperimento è stata di 27 mesi, lo stesso periodo di durata di una dieta ipocalorica per un uomo dai 50 ai 70 anni.

Durante lo studio i ricercatori hanno analizzato un numero elevatissimo di cellule, ben 168.703 di 40 tipi di cellule diverse in 56 razze diverse di topo. L’obiettivo era quello di quantificare il livello di attività dei diversi geni. 

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Il risultato dello studio è palese: il 57% dei cambiamenti della composizione cellulare avvenuti nei ratti alimentati con una dieta normale non si sono verificati nei ratti alimentati con una dieta ipocalorica.

Un altro aspetto molto importante riguarda l’ Ybx1, ovvero un fattore legato al processo di invecchiamento delle cellule che formano il corpo di un soggetto. Ebbene è stato dimostrato che l’Ybx1 ha subito delle significative modificazioni a causa della dieta in ben 23 tipi di cellule. Sui 40 diversi tipi di cellule esaminate solo 23 di queste hanno subito una modifica di questo fattore di crescita (delle cellule stesse) grazie all’alimentazione.

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 E tutto ciò dimostra l’idoneità dell’alimentazione ad incidere sulle cellule.

Noi siamo ciò che mangiamo

Questo studio sta dimostrando che il vecchio detto “siamo ciò che mangiamo” sia sostanzialmente vero. È proprio l’alimentazione che modifica l’aspetto corporeo, sia dall’interno che dall’esterno. Sostanzialmente lo stato di invecchiamento delle cellule dipende da moltissimi fattori, compreso quello dell’alimentazione. Cosa e quanto mangiamo ogni giorno potrebbe incidere, come lo studio dimostra, sullo stato delle cellule del nostro corpo, sia in modo positivo che negativo.

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