Con il passare degli anni gli strumenti tecnologici diventano sempre più complessi ed innovativi, specie nel campo medico. Alcuni ricercatori del Penn State e dello Huston Methodist Hospital hanno creato un dispositivo davvero sbalorditivo.
Si tratta di uno strumento, o più precisamente, un modello di apprendimento automatico capace di diagnosticare in anticipo l’arrivo di un ictus. Tutto questo è possibile grazie all’intelligenza artificiale che governa la macchina che la incorpora. Questa infatti riesce ad analizzare in pochissimo tempo tutte le anomalie che si presentano nei muscoli presenti sulla faccia, e con la stessa precisione di un medico. Tutto ciò avviene in pochissimi minuti ed è eseguito interagendo con il proprio Smartphone.
Maggiori dettagli sul software e possibili utilizzi
I ricercatori hanno potuto sviluppare il software in grazie ad un’attenta analisi di ciò che determina un ictus sul corpo umano. L’analisi computazionale dei movimenti facciali infatti ha permesso al software di comprendere come si manifesta la patologia e di prevederla in anticipo. Non solo le anomalie muscolari ma anche quelle della voce sono state analizzate proprio per garantire al massimo la possibilità di prevenzione.
Ad ogni paziente infatti è stato richiesto di eseguire un particolare test vocale per analizzare il linguaggio dei pazienti prima e dopo l’ictus e la comunicazione cognitiva. Secondo gli ultimi test posti in essere sull’App, il software ha raggiunto un grado di attendibilità notevole ovvero il 79% circa.
Gli esperti hanno sottolineato che è tranquillamente paragonabile all’analisi diagnostica di un ictus posta in essere da un medico al pronto soccorso. L’app in questione potrebbe essere utilissima non solo alle persone per effettuare una sorta di autoanalisi prima di correre in ospedale ma anche e soprattutto ai medici. L’applicazione potrebbe permettere ai sanitari di diagnosticare l’arrivo di un ictus qualche minuto prima ed agire immediatamente senza dover attendere la sua manifestazione.