Un nuovo studio, conclusosi da poco tempo negli Stati Uniti, all’University Medical Center di Washington, ha messo in evidenza un nuovo tipo di riabilitazione per le persone colpite da ictus. L’uso della stimolazione magnetica transcranica.
Ma cosa sarebbe esattamente la stimolazione magnetica trancranica? Questa nuova tecnica agirebbe direttamente sul cervello, grazie a dei piccoli campi magnetici, che riuscirebbero stimolando la corteccia cerebrale a portare un maggiore recupero alle disabilità.
Come avviene la procedura? Si appoggia sulla testa del paziente una sonda che crea un campo magnetico, e stimola la corteccia cerebrale.
Quali effetti produce? I ricercatori hanno stimolato parti del cervello sane in pazienti colpite da ictus, ed hanno riscontrato dei miglioramenti nel braccio colpito. L’ipotesi degli studiosi è quella che la stimolazione magnetica transcranica riesca in qualche modo a “dirottare” le capacità delle parti dell’encefalo in salute dando modo a quelle che regolano il movimento degli arti superiori, malate, di poter funzionare in parte.
La sperimentazione è stata effettuata su pazienti colpiti da ictus, con gravi disabilità ad uno degli arti superiori. La stimolazione magnetica è approvata dalla FDA solo per la cura della depressione resistente ai farmaci.
I pazienti trattati con la stimolazione magnetica transcranica hanno avuto dei visibili miglioramenti delle loro condizioni di disabilità. Inoltre un gruppo di scienziati dell’Istituto Mario Negri di Milano e del NICO di Torino, hanno scoperto un farmaco in grado di ridurre del 50% il danno cerebrale fino a sei ore dopo l’attacco. I ricercatori hanno quindi sintetizzato un inibitore specifico di questa proteina, chiamato GADD45Beta. Con il risultato di avere il primo farmaco salva-ictus con effetto protettivo. E’ necessario ricordare che per ciò che concerne i sintomi dell’ictus, saperli riconoscere ed agire immediatamente è vitale per una ripresa completa, per ridurre i danni ed in casi gravi per scongiurarne la morte.
Ricordiamo che da studi scientifici il 63% delle vittime da ictus sono donne. La campagna di screening gratuito contro l’ictus dedicata alle donne, si potrà effettuare, da lunedì 26 a sabato 31 ottobre, in oltre 2 mila farmacie italiane.