Lele Mora confessa: “Ho una grave malattia”

Lele Mora confessa: "Ho una grave malattia e mi devo curare. Non ho lasciato la tv: non mi volevano più"

Per anni Lele Mora è stato l’agente di moltissimi vip che grazie a lui hanno ottenuto fama e successo. Negli anni d’oro di tronisti e corteggiatori Mora è riuscito a far lavorare personaggi anche privi di talento, per questo che in molti volevano essere parte della sua scuderia. Poi il declino, le accuse, e la necessità di difendersi. In seguito Mora ha deciso d’allontanarsi dalla tv.

Intervistato da Diva e Donna Lele Mora ha spiegato come mai ha scelto di ritirarsi dalle scene. L’ex manager ha rivelato d’essere molto malato e d’aver dedicato gli ultimi anni a curarsi: “Mi sono fatto da parte perché sono stato molto male e mi devo curare: soffro di demenza senile.” Mora è stato condannato a 6 anni di reclusione per bancarotta per il fallimento della sua società LM Management, ha scontato anche un anno e mezzo di detenzione:

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“Mentre il resto della condanna l’ho scontata in affidamento ai servizi sociali nella comunità Exodus di don Mazzi.” Attualmente non ha nessuna pendenza con la giustizia ma non può tornare a lavorare perchè soffre di demenza senile: “Mi devo curare, l’ultima botta è stata dura, ed è arrivata dopo che ero già stato operato, con successo, per un tumore tra il polmone e il rene, e dopo avere scoperto di essere diabetico”.

Lele Mora: “Ho problemi con la memoria”

Lele Mora non nasconde d’avere una serie di patologie. Ha anche problemi di memoria che gli creano dei disagi non indifferenti: “A volte mi dimentico che cosa ho fatto poche ore prima, mentre ricordo bene tutto il passato: è l’inizio della demenza senile e l’unica mia speranza è che la malattia cammini piano piano”. 

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L’ex manager ha ammesso che molti vip gli sono stati vicino anche nei momenti più difficili, mentre altri sono spariti completamente: “Quando Al Bano ha cantato all’Arena per i suoi ottant’anni, sono andato a trovarlo. Iva Zanicchi, Tessa Gelisio, Sabrina Ferilli, Platinette. Loro sono venuti a trovarmi anche quando ero in carcere, sono amici veri. Con Simona Ventura, che quando lavorava con me aveva avuto molto successo, ci sentiamo raramente, ma nulla di più. Altri sono spariti.

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