Aperta la camera ardente per l’ultimo saluto a Lina Wertmüller: due giorni per dare la possibilità a tutti di dirle addio.
La regista si è spenta ieri, all’età di 93 anni. Oggi, fino alle 10, è aperta la camera ardente a Roma, e domani 11 dicembre alle 11:30 si terranno i funerali.
Lina Wertmuller con la sua genialità è riuscita a rendere il cinema italiano famoso in tutto il mondo, e tutti, dai cinefili ai cittadini più comuni conoscono il suo nome e la sua Arte. Con lei si spegne un pezzo importante della storia artistica e culturale italiana.
Lina Wertmüller era stata sposata per quarantaquattro anni con l’artista e scenografo Enrico Job, morto 2008 a causa di una leucemia fulminante.
La coppia non ha avuto figli naturali, ma, 30 anni fa, nella loro casa arrivò Maria Zulima. Lina aveva 62 anni, e all’epoca questo gesto fece scalpore, tanto che L’ANFAA (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie) sporse denuncia alla Procura della Repubblica per i minori, perchè si pensò ad una adozione irregolare.
Ma le cose non stavano così. Maria Zulima era la figlia naturale di Enrico Job, nata da una sua relazione extraconiugale. Fu lo stesso scenografo, in una intervista a Repubblica, a spiegarlo: “È stata una scappatella senza importanza. A Lina non avrei confessato nulla. Ma la madre naturale della bambina non ne voleva sapere. Io ho avuto un gran travaglio pensando all’eventuale aborto. Alla fine, la piccola me la sono portata a casa“.
“La vita è imprevedibile”, aveva confessato Lina. “Diventare genitori è stato bellissimo“.
