È morta l’Orca Lolita, animale marino conservato in cattività al Miami Seaquarium per più di cinquant’anni. L’orca è morta per un problema ai reni, aveva iniziato a mostrare gravi segni di malessere ed aveva ricevuto le migliori cure mediche, alla fine il decesso venerdì pomeriggio. L’animale era seguito anche sui social, il Miami Seaquarium ha dato la notizia del decesso sulla pagina del parco.
Gli attivisti per i diritti degli animali danno altre informazioni, l’orca Lolita era anche soprannominata Toki. L’animale marino è stato venduto al parco Miami Seaquarium nel 1970, costo 20.000 dollari. Era stata confinata in una piscina lunga circa diciotto metri con profondità di 6,1 metri. Il Seaquarium stava preparando la sua liberazione nelle acque del Pacifico, di sua provenienza.
Informazioni sull’orca come animale
Si hanno dati insufficienti sullo stato di conservazione dell’orca, mammifero marino che appartiene alla famiglia dei delfinidi, cetaceo odontoceti. La caratteristica più importante dell’orca è la sua capacità di vivere in tutto il mondo, è un animale che si può trovare negli oceani e nei mari, nelle acque fredde artiche o antartiche, nei mari tropicali.
La sua conservazione in cattività non è semplice e da anni è sempre contestata dalle associazioni ambientaliste. Le orche rientrano nella categoria dei superpredatori. La loro dieta è varia, riescono a cacciare animali grandi come balene, leoni marini, foche, delfini e anche pinguini e uccelli.
L’orca è una animale sociale, vive in gruppi composti da femmina, cuccioli, femmine più anziane e maschio adulto. Quindi, le orche vivono in una tipologia di gruppo che prende il nome di pod ed è a base matrilineare. Come i delfini hanno un linguaggio complesso ed è unico per ogni pod, si basa su suoni, movimenti e anche sfruttamento delle onde marine e sonore.