Maleficent: anche le fate nutrono sentimenti di vendetta

Nonostante le frasi promozionali del film, Evil has a beginning e Don’t believe the fairy tale, Malefica è una strega che nasconde un animo puro e generoso. 

Malefica è una creatura fatata che vive felice nella Brughiera, il bosco confinante con il regno degli uomini. Da moltissimi anni, i contatti fra i due regni sono ormai inesistenti, per mantenere la Brughiera incontaminata dalla loro presenza e dai loro peggiori vizi: vanità,  avidità e invidia, sentimenti che le creature della natura non hanno la minima idea di cosa siano. Un giorno Malefica si imbatte in Stefano, attratto dai tesori preziosi che la Brughiera nasconde. Avvertendo una particolare sintonia con il ragazzino, Malefica gli permette di tornare a visitare il suo regno. I due immancabilmente si innamorano, tanto che Malefica non immagina lontanamente dei propositi di Stefano: fare carriera alla corte del regno vicino. Quando il regnante Re Enrico dichiara guerra alla Brughiera, si accorge presto che l’unico modo per vincere è abbattere Malefica stessa ed affida il compito ai suoi sudditi. Accecato dalla ricompensa in gioco, il trono, Stefano è l’unico a sapere dove la strega si trovi. Impossessatosi delle sue ali, torna vincente al castello e riceve la sua ricompensa. Malefica avrà modo di rivendicarsi imprigionando la primogenita di Stefano in un incantesimo. Tuttavia, a discapito della terribile vendetta del padre verso il maleficio lanciato alla figlia, la purezza e generosità d’animo di Malefica saranno ben dimostrati dal bacio affettuoso che risveglierà la piccola Aurora dal sonno perenne. Campione d’incassi in Italia ed in programma nei nostri cinema da appena un mese, Maleficent è secondo solo a La città incantata, il film d’animazione del giapponese Miyazaky riproposto quest’anno benché sia datato 2001. Maleficent è l’ennesima trasposizione di uno dei grandi classici della Disney che concede, come in Biancanevee il cacciatore, il protagonismo ad un personaggio “cattivo”. Si potrebbe considerare infatti un prequel de La bella addormentata nel bosco, in quanto si narrano le vicende che hanno portato la strega cattiva a lanciare il maleficio sulla neonata Aurora. Interpretata da un’abbondantemente incipriata Angelina Jolie dagli zigomi ancora più pronunciati, l’attrice è risultata perfetta per interpretare la strega Malefica, scelta per la sua somiglianza con il personaggio del cartone animato. L’attrice si è sentita onorata di ricevere la parte in quanto dichiara che Malefica è sempre stato il suo personaggio preferito da bambina. Oltre all’aspetto, ha lavorato anche sul portamento, per mantenere quella sorta di eleganza e grazia naturale che la strega suscitava in lei. D’altra parte, lo sguardo agghiacciante di Malefica ha reso piuttosto difficoltosa la ricerca dell’attrice che avrebbe interpretato Aurora da bambina. La stessa Jolie racconta rattristata di come le bambine scoppiassero a piangere non appena lei le salutava, nella scena dell’incontro. Problema presto risolto con un’idea lampo: il ruolo è stato affidato alla stessa figlia di Angelina, Vivienne, poiché nel vederla in costume con quelle corna gigantesche era l’unica a non averne paura. Il film è stato diretto dal premio Oscar per la scenografia Robert Stromberg, alla sua prima esperienza da regista. Inizialmente la Disney aveva pensato di affidarlo a Tim Burton o Guillermo Del Toro.