Nel mondo della cucina, le melanzane occupano un posto di rilievo grazie alla loro versatilità e al sapore unico che possono conferire ai piatti. Tuttavia, nonostante la loro popolarità, lavorare con queste verdure può rivelarsi un’impresa più complessa di quanto si possa immaginare. Da errori di preparazione a scelte culinarie poco ortodosse, l’euforia di cucinare le melanzane può facilmente trasformarsi in delusioni inattese.
Ecco cinque errori da evitare quando si cucinano le melanzane
Primo errore: non conoscere la grande varietà di melanzane e le caratteristiche di ognuna
Avete notato che in frutteria o nel banco dei supermercati le melanzane sono sempre diverse oppure vengono vendute in diverse varietà? Ebbene, è la ricchezza e la caratteristica positiva di questo ortaggio. È un errore non considerare la varietà delle melanzane per ogni ricetta o preparazione. Infatti, alcune sono ideali per la frittura, altre per la piastra, altre per la cottura in sugo o al forno.
Ecco alcune varietà di melanzane:
- Melanzana Viola: Con pelle viola scura e polpa tenera, è una delle varietà più comuni.
- Melanzana Bianca: Ha pelle liscia e polpa delicata, di solito di colore bianco o crema.
- Melanzana Lunga: Sottile e allungata, spesso utilizzata per piatti come la parmigiana.
- Melanzana Rosa: Ha una pelle rosa e una forma tondeggiante, con sapore simile a quello della melanzana viola.
- Melanzana Giapponese: Piccola e allungata, spesso usata per tempura o altri piatti asiatici.
- Melanzana Listada: Caratterizzata da strisce verdi e bianche sulla pelle, ha una polpa cremosa.
- Melanzana Rosa e Bianca: Presenta una combinazione di pelle rosa e bianca, con un gusto dolce.
- Melanzana Italiana: Varietà tradizionale, simile alla melanzana viola, comunemente usata in cucina italiana.
- Melanzana Thai: Piccola e rotonda, spesso utilizzata nei piatti della cucina thailandese.
- Melanzana Rosa Rossa: Ha una pelle rosa intenso e una forma rotonda o leggermente appiattita.
Melanzane e preparazione con sale, attenzione a come assorbite l’acqua e alla varietà
Melanzane e sale per asciugare l’acqua in eccesso, renderle più leggerle e addolcirle. Attenzione, non tutte le qualità di melanzana richiedono questro trattamento. Inoltre, ricordate di utilizzare il sale grosso al posto del fino. Infine, per rimuovere il sale è necessario sciacquare le fette di melanzane sotto l’acqua corrente e poi tamponarle con panno asciutto.
Le melanzane vanno sempre cotte
Ricordate: le melanzane vanno sempre cotte, dalla piastra, al forno alla bollitura. Non possono essere mangiate crude o poco cotte. Facendo parte delle solanacee rilasciano delle sostanze che possono creare problemi intestinali e non solo. Quindi, ricordate le melanzane vanno sempre cotte.
Come vanno cotte?
Ricordate, studiate bene le diverse tecniche di cottura considerando la tipologia di melanzana. Esalterete meglio sapore, consistenza e, soprattutto, principi nutritivi. Tra le modalità di cottura vegetale, quella a vapore che le rende molto morbide ideali anche per il pinzimonio o ricette originali. Ma potete prepararle facilmente anche in friggitrice ad aria con le nostre ricette collaudate.
Melanzana, una spugna per l’olio: attenzione a questo condimento
Imparate a dosare l’olio, le melanzane sono una spugna e assorbono tantissimo qualsiasi condimento liquido. L’olio in eccesso le rende una vera e propria bomba calorica, capirete perché sono vegetali adatti a piatti da forno ricchi di condimenti filanti come mozzarella, parmigiano con in mezzo tanto sugo.
Per non avere le melanzane troppo unte, soprattutto quando si grigliano si possono utilizzare diverse tecniche o anche strumenti, ad esempio il pennellino da cucina. Infine, prediligete l’utilizzo di irroratori di olio dalla cannula sottile in modo da cospargere sopra le fette un filo di olio e non una quantità eccessiva.