La Misura di Inclusione Attiva sostituirà il reddito di cittadinanza a partire dal prossimo settembre 2023. Amche se gia potrebbe subire una modifica nel nome, passando da MIA a Gia, ovvero Gestione per l’Inclusione Attiva. Circa 440.000 famiglie perderanno il reddito di cittadinanza a partire dal 1° agosto, dopo i sette mesi previsti dal governo Meloni nella Legge di Bilancio per i lavoratori occupabili.
Che cifra percepiranno
Le famiglie con figli minori, disabili o anziani con oltre 60 anni avranno diritto a un assegno mensile di 500 euro, mentre i single o le famiglie senza figli o anziani riceveranno 375 euro. L’importo massimo per l’affitto sarà pari a 280 euro, ma solo le famiglie numerose, per tutti gli altri, l’importo sarà ridotto in base alle specifiche esigenze.
Durata del sussidio
La durata del sussidio varierà a seconda della categoria. Il governo non ha ancora deciso i criteri. Una possibile soluzione prevede un sostegno di 12 mesi, seguito da altri 6 mesi per i lavoratori occupabili. Invece, la terza domanda di sussidio potrebbe essere disponibile solo dopo un anno e mezzo dalla seconda domanda.
Nel caso dei non occupabili, il sostegno durerà 18 mesi e poi, dalla seconda domanda, 12 mesi.
Requisiti per ottenere il sussidio
Saranno modificati anche i requisiti per ottenere il sussidio. L’Isee scenderà da 9.360 euro a 7.200 euro per tutti, ad eccezione delle famiglie con figli che sommano anche la quota parte dell’Isee attribuita all’assegno unico pari a 2.100 euro, per un totale di 9.300 euro. Inoltre, la residenza richiesta scenderà da dieci a cinque anni.
Il sussidio potrà raggiungere un importo massimo annuo di 13.200 euro, moltiplicando il nuovo assegno per la scala di equivalenza. Anche se, l’importo massimo dell’assegno sarà pari a 6.000 euro. Senza categorie “deboli” in famiglia, l’importo totale annuo scenderà a 4.500 euro.
Esempio di una famiglia composta da 4 persone
Un esempio, una famiglia di quattro persone con membri non occupabili e un Isee annuo di 9.360 euro, che riceveva al massimo 900 euro al mese, a cui si aggiungevano 280 euro di contributo per l’affitto, con l’abbassamento del tetto Isee a 7.200 euro, l’importo scenderà a 800 euro e potrebbe anche cadere il contributo per l’affitto.
Quando arriverà il testo del decreto in Consiglio?
Il testo del decreto dovrebbe arrivare a fine mese in Consiglio dei ministri, prevedendo un risparmio totale di fino a 3 miliardi di euro. Il nuovo sistema prevede anche che la compatibilità del sussidio con percorsi di politica attiva del lavoro o offerte di lavoro sia riconosciuta entro il limite annuo di 3.000 euro lordi.