Una 13enne è rimasta vittima di “revenge porn”. È successo ad Alatri e l’autore del reato è un operaio di 26 anni.
L’uomo avrebbe avuto dei rapporti sessuali con la ragazzina, che a seguito degli incontri con lui gli avrebbe inviato delle foto che la ritraevano nuda. Immagini che, il 26enne, avrebbe divulgato online.
Come riportato dal quotidiano Frosinone Today: “L’avvocato del 26enne, aveva richiesto il patteggiamento a una pena di 22 mesi. Il giudice del Tribunale del Capoluogo, però, l’ha respinta”.
A quanto pare, infatti, l’operaio sarebbe in possesso di altri contenuti a sfondo erotico.
La legge n. 69 del 19 luglio 2019, introdotta a seguito delle note vicende legate al suicidio di Tiziana Cantone, tutela le donne che subiscono nocumento da questo tipo di odiosi reati. La normativa, all’articolo 10 prevede infatti il reato di diffusione illecita di immagini o di video sessualmente espliciti.