Moise Kean e la sua voglia di gol, futuro e presente della Juventus

Moise Kean, diventato il pupillo bianconero

Moise Kean, ormai inarrestabile sottoporta

Per Moise Kean è un periodo d’oro, in cui tutto gira bene. Infatti, dopo aver fatto panchina per tutto il girone d’andata, Max Allegri ha deciso di schierarlo in campo per testarne le qualità. Il giocatore di origini italiane non si è fatto di certo pregare e alla prima occasione, in Coppa Italia contro il Bologna, ha siglato la rete dello 0-2. Da lì in poi si è ritagliato lo giusto spazio, senza mai fallire un colpo. Il talento cosiddetto “millennium” ha continuato a ripetersi segnando anche in campionato, senza deludere le aspettative del Mister.

Moise Kean: ecco chi è il talentino bianconero

Moise Kean è il primo della generazione 2000 a segnare in Serie A. La sua prima rete in campionato risale a Maggio del 2017 quando, all’ultima giornata di campionato proprio contro il Bologna, si è ritagliato 15 minuti per chiudere in bellezza il campionato della Juventus e accarezzare, in modo concreto, lo scudetto.

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Il gioiello bianconero nasce a Vercelli, da genitori originari della Costa d’Avorio, il 28 Febbraio del 2000. Dopo le esperienze nell’Asti e nel Torino, giunge (nel 2010) alla Juventus dove affronta la gavetta e le giovanili. Dalla stagione 2016/2017 inizia a far pratica con Massimiliano Allegri fino a trovare il suo primo centro. Nella stagione successiva va in prestito all’Hellas Verona. Nel club veneto però registra soltanto 3 presenze, ma ben 4 gol. Ciò non basta a garantire la salvezza della squadra veronese e così Kean ritorna nella rosa bianconera.

Moise Kean e i centri di questa stagione

Anche quest’anno Massimiliano Allegri ha utilizzato, almeno nella prima parte di campionato, con il contagocce il giovane attaccante. Un po’ per il modulo estremamente offensivo, un po’ per i tanti nuovi acquisti da assemblare e un po’, e soprattutto, per l’arrivo di Cristiano Ronaldo. Ciononostante, Kean si è allenato con la squadra maggiore, ha lavorato senza mai lamentarsi. Una volta arrivato il suo momento ha risposto presente.

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Rete agli ottavi di Coppa Italia contro il Bologna. Match terminato 0-2 per i bianconeri. Successivamente schierato titolare, alla 27esima giornata di campionato, contro l’Udinese dove in nemmeno metà gara sigla una doppietta. Vittoria ampia per la Juventus che chiude quella partita per 4-1. Contro l’Empoli, 29esima giornata, invece subentra dalla panchina ma entra subito nel gioco tanto che, al primo pallone giocabile, batte l’estremo difensore avversario e decide il match. I bianconeri così portano a casa i 3 punti. Nell’ultima giornata di campionato, la numero 30, mette a segno la sua quarta rete in campionato (quinta stagionale) chiudendo i conti contro il Cagliari, con partita terminata 0-2.

Moise Kean tra Juventus e Italia

La sua mania del gol attira l’attenzione anche del CT della Nazionale Roberto Mancini. Così la punta bianconera viene convocato anche con gli azzurri per le qualificazioni agli Europei 2020. Nella partita Italia-Finlandia, giocata ad Udine e terminata 2-0, Moise Kean segna e si iscrive ad un altro record. Diviene il secondo marcatore più giovane a segnare nella storia della nazionale italiana (prima di lui soltanto Bruno Nicolè). Contro il Liechtenstein si ripete e mette a segno il suo secondo gol in azzurro, con partita conclusa sul 6-0 per gli uomini di Roberto Mancini.

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A conti fatti, il nome di Moise Kean è già una garanzia. Non si tratta più di un giocatore acerbo in attesa di maturare, ma di un calciatore pronto a a far parlare di lui. Non è più soltanto il futuro dell’Italia e della Juventus, ma già un solido presente.