È una resa a metà quella di Elon Musk, che annuncia l’intenzione di dimettersi da CEO di Twitter solo ad una condizione: che un “successore folle” prenda il suo posto.
Elon Musk lascerà la carica di CEO?
Il sondaggio tra gli utenti parla chiaro: il popolo di Twitter lo vuole fuori dalla piattaforma. Musk aveva indetto il sondaggio dopo le critiche su vari livelli che gli erano piovute in testa. Dagli utenti stessi della piattaforma sino all’ONU e all’UE, tutti erano rimasti basiti dal comportamento del miliardario. Musk aveva infatti oscurato alcuni account appartenenti a giornalisti freelance e di importanti testate statunitensi. La motivazione riguardava, a detta dello stesso CEO, motivi di privacy. Una scelta che l’ha gettato nell’occhio del ciclone. A peggiorare le cose, poi, il sondaggio sulle dimissioni. A domanda: “Devo dimettermi?” il 57% aveva risposto di sì. Musk si era preso un po’ di tempo per poi twittare: “Mi dimetterò da amministratore delegato, non appena avrò trovato qualcuno abbastanza folle da assumere l’incarico”.
Il futuro di Twitter
Qualora dovesse lasciare la poltrona di CEO (con Musk il condizionale è d’obbligo), il miliardario resterebbe proprietario di tutta la baracca. Ciò vuol dire che metterà ancora bocca negli affari della piattaforma, con buona pace di coloro che stanno assistendo con grande interesse e divertimento agli sviluppi delle ultime settimane.
