Per tutti i percettori della Naspi ci sono buone notizie. Si stanno avvicinando le date dei pagamenti che aiuteranno moltissimi disoccupati che hanno ricorso al sostegno previsto dallo stato italiano. Vedremo di seguito non solo quelle che sono le date, ma anche gli importi e i requisiti indispensabili per l’accredito dell’indennità.
Le date previste per la liquidazione della Naspi per questo mese di agosto sono il 7, l’8 e il 9 agosto. Come ben saprete la data precisa cambia da persona a persona e per sapere qual è quella corretta è sufficiente controllare il fascicolo previdenziale del cittadino, accessibile tramite SPID sul portale INPS.
Sempre ad agosto 2023 è previsto anche il pagamento del bonus 150 euro per i percettori di Naspi, oltre all’ex Bonus Renzi. In questo caso le liquidazioni degli importi sono previste per la seconda metà del mese corrente. Precisiamo che per quello che riguarda il bonus 150 euro, l’accredito avrà luogo solo a favore di coloro che erano già in Naspi a novembre 2022 e ancora non lo hanno percepito.
Primo pagamento per nuova domanda
Per chiunque avesse presentato domanda Naspi precisiamo che il primo pagamento del sussidio ci può impiegare anche fra i 3 e 4 mesi, prima di essere erogato poi regolarmente. La decorrenza dell’accredito è riconosciuta entro 8 giorni nel caso in cui la domanda sia stata presentata negli 8 giorni dalla fine del rapporto di lavoro che deve essere involontaria. Nel caso in cui si sia superato tale limite, ma si sia rimasti entro i 68 giorni dall’interruzione del rapporto di lavoro, allora la decorrenza inizia dal giorno dopo quello di presentazione della domanda Naspi.
I requisiti per richiedere la Naspi
Nel momento in cui si interrompe un rapporto di lavoro, devono occorrere alcuni requisiti per poter avere accesso al sussidio. Innanzitutto l’interruzione del rapporto deve essere involontaria. Si deve aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti alla presentazione della domanda. Si deve aver lavorato almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti alla richiesta di Naspi e occorre aver proceduto all’iscrizione presso il collocamento di zona.