Notte da incubo quella che ha vissuto una coppia di Domodossola.
Il fatto è accaduto durante la messa in onda della fiction Rosy Abate su Canale 5, quando improvvisamente il loro numero di telefono è apparso in TV con tanto di bigliettino di carta e un messaggio: “Non avrai un’altra occasione, ciao Rosy” e faccetta sorridente.
Il numero di cellulare doveva essere finto e far parte della fiction, ma invece esisteva realmente. E che, complice l’averlo mostrato in modo chiaro in televisione in una fiction che ha fatto un boom di ascolti, ha fatto si che da ieri sera i due coniugi di 30 e 38 anni poco prima delle 22 sono stati letteralmente tartassati dalle telefonate.
“Arrivano centinaia di chiamate” racconta la donna che, non riconoscendo forse la differenza tra finzione e realtà, pensavano di parlare realmente con Rosy, interpretata da Giulia Michelini. Con tanto di minacce, insulti, qualche parolaccia e qualche richiesta a dir poco strana. “E tanta paura – racconta la donna al telefono – Sono incinta all’ottavo mese inoltrato e ho avuto una gravidanza a rischio.
La donna racconta che hanno ricevuto decine di chiamate fino a quasi le 4 di notte e hanno avuto davvero paura che qualcuno potesse arrivare fin sotto casa .
La coppia ha deciso di rivolgersi all’avvocato di famiglia e denunciare sia Mediaset che le persone che li hanno chiamati. “ La polizia ha invitato a cambiare numero.
Proprio per evitare episodi di questo genere da decenni l’industria cinematografica hollywoodiana ha introdotto un escamotage utilizzato ogni volta che sullo schermo deve apparire un numero telefonico: lo fa precedere dal prefisso “555” (che negli Stati Uniti non è previsto), in modo da creare un numero inesistente e mettersi così al riparo da spiacevoli conseguenze.
In Italia devono esserselo dimenticato.