L’otite nel cane è una delle infiammazioni più frequentemente diagnosticata dai veterinari; data la sua diffusione, è facile che come proprietari di cani ci troveremo a farvi fronte almeno una volta nella vita. Per questo, è importante conoscere bene questa infezione e sapere come fronteggiarla. Andiamo a scoprirlo, tenendo ben a mente però che nessuna lettura può sostituirsi alla consulenza di un veterinario.
Sintomi e cause dell’infiammazione auricolare canina
Esistono razze canine più predisposte delle altre allo sviluppo dell’otite, ma generalmente i sintomi presentati causati da questa infezione sono sempre gli stessi: gonfiore, cerume abbondante, rossore, gonfiore, scuotimento improvviso e forte della testa e grattamento. Solitamente le cause dell’otite sono da ricercarsi tra parassiti e allergie, anche se talvolta può essere dovuta ad una situazione di igiene scadente e trascurata e perfino a tumori e patologie endocrine; dunque, è molto importante far visitare il nostro amico a quattro zampe.
Terapia per l’otite del cane
Per quanto riguarda le razze canine predisposte all’otite, cioè quelle con orecchie lunghe a penzoloni come i cocker e i beagle, è buona norma svolgere un’attività preventiva che comporta la pulizia regolare dell’orecchio.
Se invece l’otite è già presente non dobbiamo allarmarci troppo ma portare il nostro cane da un veterinario. Questi prescriverà un trattamento antibiotico e antibatterico insieme ad una pulizia professionale del condotto uditivo e in breve tempo risolverà il problema.