Vuoi scrivere per noi? Ti diamo 0,30 centesimi a articolo! E’ questa la proposta indecente di alcuni giornali on line che si vantano del titolo di “testata giornalistica regolarmente iscritta al tribunale”. In pratica i giornalisti, o aspiranti tali, hanno la fortuna di scrivere un pezzo, richiesti almeno dieci in un mese, il cui compenso sarà inferiore a quello che ricevono i mendicanti; quando si suol dire “elemosiniamo il lavoro!”.
La cosa più strana è che questi pseudo “giornali” con proposte lavorative oscene circolano tranquillamente on line, e in numero sempre maggiore. Ovviamente nell’offerta di collaborazione non si parla mai del guadagno che lo scrittore percepirà: semplicemente si dice “compenso a numero di articoli scritti in un mese”. L’ignaro giornalista, o aspirante che cerca lavoro, cade inevitabilmente nella trappola, per poi ricevere come risposta: “paghiamo ogni 10 articoli 3 euro, questo per i primi sei mesi”.
Da chiedersi se la paga è questa per sei mesi, si finirà sicuro sul lastrico in pochissimo tempo! Naturalmente si sprecano molti più soldi in corrente, battiture di tastiere e internet… Ma che fortuna! Qualcuno è pronto a lanciarsi?