Among Us è il gioco del momento. Si tratta di un gioco di analisi deduttiva: i giocatori devono far parte di una squadra di astronauti, impegnati nella riparazione di una nave spaziale arenata, o possono essere “l’impostore”, ovvero un personaggio malvagio che deve eliminare gli altri concorrenti uno dopo l’altro. La società che c’è dietro al divertente passatempo, si chiama Innersloth e conta appena tre membri: due disegnatori ed uno sviluppatore. Among Us inoltre, ha uno stile indie e minimal, basato sulla tecnologia 2D e “cartoonizzata”.
Tuttavia, non tutti sapranno che il gioco non è di recente creazione. È nato due anni fa, nel 2018, rivelandosi un fallimento abissale: al lancio, infatti, i giocatori erano appena cinquanta. Il progetto nato in sordina, però, ha raggiunto un successo planetario solo poche settimane fa, contando attualmente già più di due milioni di users. La storia di Among Us, proprio per questo, ha davvero dell’incredibile.
Ma a cosa si deve questo cambiamento di rotta? È semplice, il passaparola nato dai gamer più in voga ha raggiunto tantissimi utenti mobile e pc (è possibile giocare ad Among Us tramite Steam). Attraverso i loro canali YouTube e gli streaming di Twitch, la popolarità è arrivata in un batter d’occhio, arricchendo improvvisamente gli ignari sviluppatori.
Come si gioca ad Among Us
Come già è stato accennato, il gioco si basa su un meccanismo di menzogne e tradimenti in multiplayer. In una partita sono impiegati dai 4 ai 10 giocatori, con lo scopo di scovare gli impostori (che possono essere da 2 a 3) oppure uccidere i membri dell’equipaggio se si è, appunto, uno degli impostori. Questi ultimi potranno mescolarsi tra la folla al fine di uccidere i buoni, e compiere sabotaggi. Durante il gioco, si possono avviare delle conversazioni testuali oppure vocali per individuare l’impostore, attraverso le riunioni di emergenza.
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