La polvere di limone è un’aroma molto comune, si usa per preparare dolci come la torta al limone e yogurt ma anche pietanze salate e si adatta a moltissimi piatti. E’ possibile acquistarla ma anche prepararla in casa con un metodo semplice e facile da seguire. Ricordiamo inoltre che si realizza con la buccia del limone essiccata che solitamente è destinata ad essere buttata, di conseguenza è un modo efficiente per riciclare.
Come preparare la polvere di limone
Per preparare la polvere di limone occorrono la scorza di limoni non trattati. Data la similitudine con l’agrume si può realizzare anche con le arance, ma vediamo come farla. La polvere di limone inoltre dura tantissimo e potrà essere conservata anche per molti mesi.
Dopo essersi procurati la buccia di limoni occorre che venga tagliata in piccoli pezzi, ovviamente i limoni saranno stati precedentemente lavati e ben sbucciati, e a questo punto si può passare all’essiccatura che può avvenire in forno o alla luce del sole.
In forno le bucce di limone vanno cotte per circa due ore a 80 gradi a forno statico possono anche essere cotte a forno caldo ma spento. Mentre a temperatura ambiente ossia al sole devono essere poggiate su un foglio di carta assorbente e diverranno croccanti nel giro di una settimana.
La Polvere di limone: come frullarla
Una volta che le scorze sono secche si mettono nel frullatore o anche un mixer qualsiasi e si frullano: la polvere di limone è pronta all’uso. Il suo aroma sarà gustoso e travolgente e darà un tocco in più ad ogni piatto.
La polvere di limone si conserva in un barattolo di vetro, o se si preferisce in contenitori ermetici per circa un anno. Sarà il nuovo alleato in cucina, realizzato con pochi passi e a zero costi.