Pressione bassa: mangia questo frutto giallo

Scopriamo tutto sul frutto poco conosciuto in Italia ma utilizzato dalle popolazioni africane

La pressione bassa è un disturbo piuttosto frequente caratterizzato da capogiri, stanchezza, confusione e annebbiamento della vista, esso dipende da molti fattori tra cui, la genetica, alcune malattie oppure l’assunzione di certi farmaci, ma ecco che ci viene in aiuto un frutto particolare e curioso il Kiwano.

Il Kiwano o melone cornuto, è un frutto ancora poco conosciuto ma dalle tante proprietà benefiche contiene acqua, vitamine e oligo elementi perfetto da consumare in Estate in quanto aiuta reintegrare i sali minerali.

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Origine del Kiwano

Il Kiwano o melone cornuto è originario della famiglia delle Cucurbitaceae la “Cucumis metuliferus” di cui fanno parte le zucchine, la zucca, il melone, il cocomero e i cetrioli. Esso proviene dall’Africa sud-orientale poi diffusosi in Nuova Zelanda, Repubblica Dominicana e Israele che detengono il primato per produzione ed esportazione.

Numerose popolazioni del deserto del Kalahari  situate tra il Sud- Africa, Botswana e Namibia consumano questo prezioso frutto in quanto fonte preziosa di acqua. Il frutto contiene all’interno polpa gelatinosa che insieme allo zucchero combatte la disidratazione e l’affaticamento dovuto alle alte temperature tipiche della zona.

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Com’è fatto il Kiwano?

La forma del kiwano è bizzarra, ricorda un limone allungato di 10-15 cm dal colore giallo tendente all’arancione in base al periodo di maturazione ed è ricoperto da delle escrescenze a forma di corno ed è per questo che è chiamato anche melone cornuto.

La buccia è sottile, la polpa gelatinosa è di colore vede simile al kiwi, da qui deriva il nome Kiwano. Come sapore ricorda quello della banana a tratti intenso e agrodolce.

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Proprietà e benefici del Kiwano

Come abbiamo detto il kiwano ha un’alta percentuale di vitamine, sali minerali e acqua che lo rendono un frutto benefico. Contiene vitamina A, C utile per rinforzare il sistema immunitario oltre ad avere il ferro utile alle donne in età mestruale o in gravidanza. In Estate il kiwano rappresenta un’ottimo integratore di sali minerali adatto a chi soffre di pressione bassa, agli sportivi, inoltre ha un potere energizzante e antiossidante in gradi di combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.

Valori nutrizionali e calorie

Il Kiwano è ricco di acqua e povero di calorie ad esempio 100 grammi contengono:

  • 8 g di carboidrati
  • 1,8 g di proteine
  • 1,3 g di grassi

I minerali presenti in questo frutto sono principalmente magnesiopotassio, ferro e calcio e si riscontrano buone quantità di vitamina A, vitamina B, vitamina C e betacarotene. Il Kiwano contiene 44 calorie per 100 grammi perfetto per perdere peso.

Come si mangia

Il Kiwano nelle popolazione africane viene consumato bollito accompagnato da altre verdure ma è meglio consumarlo fresco. Si può ad esempio prepararlo con della macedonia, estraendo la polpa e aggiungendolo allo yogurt, all’insalata, ai cocktail per dare un tocco esotico al menù.

Ricette con il kiwano

Si possono preparare svariate ricette con questo frutto ad esempio un’insalata servono:

  • 1 lattuga
  • 3-4 pomodori tagliati a cubetti
  • polpa 1 -2 meloni cornuti tagliati
  • uno spicchio di aglio
  • una spolverata di coriandolo

Si condisce il tutto con il limone, sale e pepe e si gusta mezz’ora dopo per dare tempo agli ingredienti di unirsi tra loro.

Un’altra idea è quella dello Smoothies di kiwano rinfrescante ed energizzante servono:

  • polpa 2-3 frutti di kiwano
  • 150 grammi di yogurt greco
  • 150 grammi di gelato alla vaniglia
  • un cucchiaio di zucchero

Si versa tutto in un frullatore e si serve in coppette decorate a piacere.

Dove si può acquistare il Kiwano e prezzo

In Italia non si trova facilmente se non nei negozi specializzati in frutti esotici o nei negozi etnici. Il costo si aggira intorno ai 3-4 euro. La coltivazione del Kiwano non è molto diffusa esso ha bisogno di un clima caldo- tropicale e temperature molto alte, ma se si vuole piantarlo si può fare solo in vaso interrando i semi in un’area del giardino o terrazza esposta al sole e annaffiarlo almeno 2 volte a settimana.

Ambra Leanza
Ambra Leanza
Articolista freelance, appassionata di viaggi, lettura e scrittura