Qual’è il frutto che abbassa il colesterolo?

Tra tanti frutti è quello che limita il colesterolo, vediamo il motivo

Sono dei frutti perfetti da integrare nelle diete ipocaloriche in quanto la loro dolcezza naturale appaga la riduzione e a volte la privazione dello zucchero. Appartengono anche alla classe di flavonoidi, famosi per aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache. Inoltre contengono quercetina che ha azione antinfiammatorio naturale e può aiutare ad abbassare il colesterolo.

La presenza di potassio riduce il rischio di osteoporosi e la quantità rilevanti d’acqua e fibre aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali.

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Ma qual’è il frutto che limita il colesterolo e perchè?

Sono le fragoline di bosco il frutto adatto a bilanciare i livelli di colesterolo l’importante è non aggiungere zucchero.

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Pixabay
  • Le fragole, come i mirtilli o i frutti di bosco riducono le lipoproteine ​​a bassa densità (LDL o colesterolo cattivo).
  • anche i trigliceridi si ridurranno, basterà mangiarne 10/15 al giorno per ottenere i benefici tra cui l’azione antiossidante.

Profumate, golose e saporite le Fragoline di bosco sono un frutto di altri tempi. Rispetto alle fragole tradizionali presenti in commercio, oggi troppo spesso di serra e poco naturali, le fragoline di bosco conservano il loro sapore speciale soprattutto perchè è ancora possibile coglierle in modo naturale. Piccoli frutti ricchi di numerose proprietà sono davvero magici, e si possono mangiare da soli condite con dello zucchero e limone o accompagnate dal gelato o panna.

Inoltre sono perfette come decorazioni di dolci e crostate: doneranno al dessert quel gap in più. Le fragoline di bosco nascono da una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle rose, hanno un piccolo fiore bianco e delle foglie ornamentali molto belle. Crescono all’interno dei boschi ma anche ai suoi margine ed sono facili da cogliere.

Esistono varie tipologie di Fragoline da bosco

Quelle della della Virginia, Fragaria virginiana è sicuramente la più comune e facile da reperire. Poi c’è la Fragaria chiloensis che non produce un frutto molto appetibile e infine la Fragola di bosco, Fragaria vesca le cui bacche sono leggermente più grandi ma dolcissime.

Le fragoline di bosco hanno dei valori nutrizionali equilibrati e possono essere consumate senza eccessivi vincoli: contengono pochissime calorie, sono ricche di acqua e contengono 0 colesterolo. Le fragole di bosco sono anche ricche di Vitamina C che ha funzioni antiossidante e di rafforzo delle difese immunitarie.

Le fragoline di bosco, quando è meglio non mangiarle

Le fragoline di bosco non hanno particolari controindicazioni eppure in alcuni casi è meglio evitare di consumarle. In caso di sospetta o accertata allergia non vanno consumate, mentre in gravidanza è opportuno sottoporle ad un lavaggio attento. Se poi si soffre di disturbi emorragici è sempre meglio consultare il medico in quanto le fragoline di bosco possono favorire lividi, sanguinamento, e ritardare la coagulazione del sangue.

In linea generale è possibile affermare che le fragoline di bosco hanno numerosi vantaggi: sono buone, golose, fanno bene alla salute ma soprattutto si prestano ad essere utilizzate in cucina in vari modi.