Raoul Bova è ospite della seconda puntata di Belve. Dopo l’eco mediatico suscitato dalle dichiarazioni di Fabrizio Corona, Francesca Fagnani punta a interrogare uno degli attori più apprezzati dal pubblico. Bova ha accettato di sottoporsi all’intervista pungente della nota giornalista e a quanto pare non ha mancato di sorprendere con le sue risposte.
Le anticipazioni rivelano che il neo Don Matteo ha fatto chiarezza sui presunti rumors legati alla sua omosessualità. Quando si è separato da Chiara Giordano, da cui ha avuto due figli, Bova ha confermato la fine del suo matrimonio ma non a causa d’un diverso orientamento sessuale. La Fagnani gli ha chiesto di fare chiarezza, e Bova ha replicato senza esitare. Non è gay e quanto detto è legato ad un momento particolare della sua vita:
“Ho semplicemente smentito quello che si diceva su di me. Molti parlano di questo lato un po’ così, ma ognuno la pensa come vuole”. Ha poi aggiunto: “Lo dico apertamente, mi piacciono le donne. Se fossi omosessuale, credo che non avrei nessun problema a riconoscerlo. O forse non lo direi: perché questo obbligo di dichiararsi, di giustificarsi? Nessuno va in giro a dire: piacere, sono etero. Più di metà dei miei amici sono gay. Persone con cui sono cresciuto e andato a scuola, con cui lavoro. E’ per loro, soprattutto, che mi fa ribrezzo questo modo razzista e retrogrado di usare l’etichetta di omosessuale come una macchia inconfessabile, come una peste”.
Raoul Bova: “Non sono un playboy“
L’attore ha approfittato del salotto di Belve per smentire la sua fama di playboy. Non crea situazioni ambigue e non dà neanche l’opportunità di fare credere d’essere disponibile: “Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue. No, ma neanche dò l’opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua”.
Immancabile la domanda sull’ex suocera Bernardini de Pace che l’ha definito un genero degenerato. Molto composto Bova ha giustificato le parole dell’avvocato: “Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui.“