Continua a monopolizzare l’attenzione dei media l’affaire Totti-Blasi. La recente intervista dell’ex numero 10 dell’As Roma al Corriere della sera sta alimentando il dibattito social e non solo. A dire la sua sul gossip del momento anche Rocco Siffredi, che conosce molto bene soprattutto Francesco Totti.
L’attore hard ha rilasciato un’intervista a Mow a cui ha rivelato il suo punto di vista sulla separazione dei due vip. A suo avviso Totti è ancora molto innamorato della moglie, un amore che si percepisce anche dalle parole dette nell’intervista. Siffredi è convinto che i due potrebbero salvare un amore lungo 20 anni, dovrebbero solo dimostrare di avere l’intenzione di ritrovarsi. Rovinare tutto per delle scappatelle, ad oggi imputabili ad entrambi, non è la scelta giusta.
“Si capisce che è ancora innamoratissimo, ma nello stesso tempo molto dispiaciuto. È anche vero che nemmeno lui è un santo. Tuttavia, l’amore non può essere buttato via per una carnalità, tutti ci passiamo.” L’attore ha poi aggiunto: “Insomma, non è un tradimento a giudicare vent’anni di rapporto, di famiglia. Consiglio a entrambi di ritrovarsi, dopo aver regalato agli italiani questo gustoso momento di gossip”.
Rocco Siffredi: “Ho anche scritto a Francesco…“
Rocco Siffredi è molto dispiaciuto per Totti e Ilary, è anche per questo che ha ritenuto opportuno manifestare il suo sostegno a Francesco. L’attore hard ha ammesso di aver scritto al Pupone invitandolo a riconsiderare la situazione, e a pensare al bene della sua famiglia:
“Ho anche scritto a Francesco, privatamente, invitandolo a pensare alla sua famiglia, e a Ilary, perché temo si pentiranno ambedue di questa situazione, presi a seguire il trend di chi la spara più grossa.” Siffredi ha poi definito Ilary una persona fredda e a volte calcolatrice: “Conosco Francesco, abbiamo anche trascorso qualche giorno di vacanza insieme ritrovandoci più volte nello stesso posto, e quello che ho notato sempre in lui è la sua estrema sensibilità. Invece lei è una persona fredda, anche divertente e carina, per carità, ma sulle sue, una calcolatrice”.
