Roma non è indifferente: il lancio della campagna sulla raccolta differenziata

Fino al 7 gennaio, con lo slogan “Facciamo la raccolta differenziata, prendiamoci cura della nostra città. Insieme”, sui diversi media, Roma si rivolge ai cittadini

Manifesti, comunicazioni social e spot radiofonici – ma non solo – per incentivare i romani a differenziare i rifiuti.

Sì, perché Roma lotta, da sempre, con questo problema e l’iniziativa della Capitale stavolta coinvolge proprio i simboli della città, nel cuore dei romani e dell’immaginario collettivo.

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I monumenti sono i testimonial

Testimonial ‘involontari’, alcuni monumenti e statue “che nel compiere il gesto di differenziare – si legge in una nota diffusa dal comune di Roma – simboleggiano l’amore ed il rispetto che merita la città con la sua storia millenaria promuovendone la salvaguardia e tutelandone la bellezza”.

“Tutti contribuiscano alla raccolta differenziata”

“Roma non è indifferente e ci appelliamo a tutte le romane e tutti i romani perché facciano bene la raccolta differenziata”, ha dichiarato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri commentando il lancio della campagna “e tutti contribuiscano a una città più pulita, alla riduzione dei rifiuti, a un corretto conferimento dei rifiuti mediante la raccolta differenziata e quindi al riciclo, che è fondamentale per la pulizia della città, per salvaguardare l’ambiente, ridurre le emissioni e per avere finalmente una città verde e sostenibile”.

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Quattro progetti bocciati dal Pnrr

Certo, l’esclusione dei quattro progetti presentati dal comune di Roma (inserire link con altro articolo) dai finanziamenti del Pnrr, ha inflitto un duro colpo al Piano per la gestione integrata dei Rifiuti. Ma il comune sta comunque cercando soluzioni alternative per dar corpo a tutte le iniziative indispensabili per affrontare correttamente la questione.

4650 tonnellate di rifiuti al giorno, 3000 indifferenziati

L’aumento della differenziata – ha spiegato Sabrina Alfonsi, assessore municipale all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti – ha l’obiettivo di garantire progressivamente alla città l’autosufficienza nella gestione dei materiali e un ruolo da protagonista nell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile. L’incremento del tasso di raccolta differenziata è un processo che passa necessariamente da un’ottimizzazione della logistica e del servizio di raccolta, come previsto dal nuovo Piano AMA”.

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La situazione della Capitale sulla questione rifiuti è davvero infelice: si producono 4650 tonnellate al giorno di rifiuti (il dato è relativo al 2020) e ben 3000 sono indifferenziati e non trattabili. In Lazio, un solo termovalorizzatore, contro i 7 dell’Emilia Romagna